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ASPIGLICINA

MARCOANTONETTO SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido acetilsalicilico 0,300 g, acido aminoacetico 0,300 g.
ECCIPIENTI:
Amido, talco.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesico antipiretico.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico di: mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali,affezioni dolorose alle articolazioni, stati febbrili e sindromi influenzali.
CONTROINDICAZIONI:
Non si deve usare Aspiglicina in caso di ipersensibilita` all`acido acetilsali-cilico ed ai salicilati, o verso qualcuno degli eccipienti. Nelle gastropatie (es. ulcera gastroduodenale). Tendenza accertata alle emorragie. Asma. Bambini al di sotto dei 4 anni. Durante lagravidanza. Q
UANDO PUO` ESSERE USATA SOLO DOPO AVER CONSULTATO IL MEDICO L`impiego dell`acidoacetilsalicilico ad alte dosi e/o per un lungo tempo va effettuato sotto controllo medico. Ugualmente dicasi se, dopo breve periodo di trattamento non si hanno risultati apprezzabili. In casodi affezioni virali quali l`influenza e la varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto a bambini o ragazzi. In gravidanza e allattamento. Nei bambini al di sotto dei dodicianni.
EFFETTI INDESIDERATI:
Disturbi otovestibolari (ronzii), disturbi gastrointestinali (dolori ecc.), fenomenidi ipersensibilita` (eruzioni cutanee), fenomeni emorragici (sangue dal naso, sanguinamento delle gengive) ritardo di parto.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Dopo tre giorni d`impiego alla dose massima o dopo 5-7 giorni di im-piego continuativo, consultare il medico. E` consigliabile che venga consultato il medico o il
farmacista da parte dei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfatodeidrogenasi, disturbi gastricied intestinali cronici o ricorrenti o compromessa funzionalita` renale. In caso di affezioni virali quali l`influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto a bambini oragazzi. Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione.
AVVERTENZE:
Quando vi accingete ad acquistare un prodotto di automedicazione, il parere del farmacista puo` essere prezioso.
USO IN GRAVIDANZA:
Per l`uso in gravidanza e durante l`allattamento consultare il medico: non usarenegli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che l`uso non sia stato specificatamente prescritto
dal medico.
INTERAZIONI:
La somministrazione di preparati a base di acido acetilsalicilico, soprattutto incaso di terapia protratta, puo` potenziare l`attivita` dei farmaci anticoagulanti (ad esempio derivati
cumarinici ed eparina), gli effetti indesiderati del metotrexate, il rischio di emorragia gastrointe-stinale in caso di contemporaneo trattamento con corticosteroidi, gli effetti e le manifestazioni secondarie di tutti gli antireumatici non steroidei, l`effetto dei farmaci riducenti la glicemia (sul-fonilurea).Precauzione va osservata per le sostanze quali spironolattone, furosemide e preparati antigottosi, la cui attivita` viene invece ridotta dall`acido acetilsalicilico. Consigliatevi con il me-dico o con il farmacista se siete sotto trattamento con uno di questi farmaci.
POSOLOGIA:
1-2 compresse alla volta. Non superate le 8 compresse nelle 24 ore. L`assunzionedel prodotto deve avvenire a stomaco pieno. Le compresse devono essere deglutite, accompagnate con un sorso d`acqua. In particolare i pazienti anziani dovranno attenersi ai dosaggi mi-nimi sovraindicati. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il prodotto va somministrato dietro prescrizione medica. Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico. Usare soloper brevi periodi di trattamento.
SOVRADOSAGGIO:
Rivolgersi al medico o al piu` vicino ospedale. In caso di sovradosaggio acutoprovvedere allo svuotamento dello stomaco mediante emetici, o aspirazione e lavanda gastrica. Per intossicazioni piu` lievi far bere abbondanti quantita` di liquidi. In caso di intossicazione grave(concentrazioni plasmatiche di salicilato superiori a 500 mcg/ml nell`adulto ed a 300 mcg/ml nel bambino) puo` essere indicata una diuresi alcalina forzata e continuata fino a raggiungereuna concentrazione plasmatica di salicilato inferiore ai 350 mcg/ml nell`adulto. A questo punto la somministrazione endovenosa puo` venire sospesa ed il paziente invitato ad assumere liquidiper via orale. Gli elettroliti plasmatici, in particolare il potassio, nonche` l`equilibrio acido base devono essere regolarmente controllati. L`acidemia deve essere corretta mediante infusione al-calina prima di iniziare la diuresi forzata. In presenza di emodialisi o dialisi endoperitoneale. Reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione di acido acetilsalicilico possono esseretrattare, se necessario, con somministrazione di adrenalina, corticosteroidi e di un antistaminico.


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