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ASACOLCLISMI

GIULIANI SpA
CONCESSIONARIO:
BRACCO SpA DIV.
FARMACEUTICA PRINCIPIO ATTIVO:
Mesalazina 2 - 4 g.
ECCIPIENTI:
Gomma xantano, polisorbato 20, polietilenglicole monostearato, sodio edetato, po-tassio metabisolfito, sodio benzoato e acqua depurata. Propellenti: propano, iso-butano e butano.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anti-infiammatorio non steroideo.
INDICAZIONI:
Colite ulcerosa localizzata alle parti distali dell`intestino, dal colon trasverso sino alsigma ed alla ampolla rettale. Trattamento delle fasi attive della malattia e prevenzione delle recidive.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ai salicilati. Bambini al di sotto di 2 anni
EFFETTI INDESIDERATI:
Solo sporadicamente sono stati segnalati: nausea, diarrea, dolori addominali,cefalea ed eruzioni cutanee.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima di iniziare il trattamento, il paziente deve essere sottoposto alleindagini cliniche necessarie per precisare la diagnosi e le indicazioni terapeutiche. Nei pazienti con danno renale ed epatico, il prodotto va usato con cautela. Se ne evitera` invece l`uso in quellicon conclamata insufficienza renale. In caso di gravidanza accertata o presunta, somministrare solo in caso di effettiva necessita` e sotto stretto controllo del Medico: solo percentuali trascu-rabili di farmaco attraversano la placenta. Comunque l`uso del prodotto andra` evitato nelle ultime settimane di gravidanza. La Mesalazina non e` escreta nel latte materno.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nelle fasi attive di grado severo e` consigliabile associare un trattamento cor-tisonico per via sistemica. Recidive della sintomatologia obiettiva e soggettiva possono verificarsi sia dopo la sospensione del trattamento con Asacol Clismi a Schiuma, sia durante untrattamento di mantenimento inadeguato. L`eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita`, comporta l`immediata interruzione del trattamento.
INTERAZIONI:
Nessuna conosciuta.
POSOLOGIA:
Lo schema posologia indicativo, modificabile secondo le prescrizioni del Medico, e`il seguente: A
DULTI:
in media 1 applicazione da 2 g, 1-2 volte al giorno, mattina e/o sera primadi coricarsi, oppure 1 applicazione da 4 g, la sera prima di coricarsi. B
AMBINI:
dosi proporzio-nalmente ridotte a giudizio del Medico. Non superare le dosi consigliate. D
URATA DEL TRATTAMENTO. La durata del trattamento per le fasi attive e` mediamente di 3 settimane e puo` variare, agiudizio del Medico, in rapporto alla evoluzione clinica. Per evitare ricadute e` raccomandabile
adottare un trattamento di lunga durata, riducendo gradualmente la frequenza delle sommini-strazioni adottata nella fase attiva della malattia.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Per l`applicazione, e` necessario operare come segue. Togliere lacannula rettale dalla sua custodia. Agitare energicamente la bomboletta. Inserire la cannula rettale nella sua sede, situata sotto nel cappuccio della bomboletta, fino a che risulti bloccata. Strappare il sigillo a collarino, tutto attorno alla base del cappuccio della bomboletta. Sdraiarsisul lato sinistro, mantenendo diritta la gamba sinistra e piegando la gamba destra. Impugnare
la bomboletta capovolta, tenendo l`indice sopra il cappuccio della bomboletta. Introdurre la cannula nell`orifizio anale e spingerla delicatamente fino in fondo. Senza estrarre la cannula, pre-mere il cappuccio della bomboletta 3-5 volte, con intervalli di alcuni secondi, fino a completa
erogazione della dose. Dopo l`introduzione del preparato, girarsi alcune volte sui due fianchi, per facilitare una migliore distribuzione della medicazione e rimanere coricati per almeno 15-30 mi-nuti. Una migliore efficacia del prodotto si ottiene trattenendo la medicazione il piu` a lungo possibile, o meglio, lasciandola in sede per tutta la notte. Per tale motivo, e` preferibile che almeno una delle applicazioni giornaliere sia effettuata prima di coricarsi.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono noti casi di sovradosaggio.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Evitare l`esposizione alla luce solare diretta ed a fonti dicalore.


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