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ARTROSILENEFIALE

DOMPE` FARMACEUTICI SpA
CONCESSIONARIO:
DOMPE` SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ketoprofene sale di lisina 160 mg.
ECCIPIENTI:
Acido citrico, sodio idrossido, acqua depurata p.p.i.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiinfiammatorio non steroideo appartenente alla classe deiderivati dell`acido propionico. Il ketoprofene sale di lisina svolge spiccata attivita` antiinfiammatoria, analgesica ed antipiretica.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in atto nel corso di affezioniinfiammatorie dell`apparato muscolo scheletrico.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` a ketoprofene. Esiste la possibilita` dell`ipersensibilita` crocia-ta con acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei. Pertanto il ketoprofene sale di lisina non deve essere somministrato ai pazienti nei quali l`acido acetilsalicilico o altrifarmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato sintomi di asma, rinite, orticaria. Il farmaco e` controindicato nell`ulcera peptica, in corso di terapia diuretica intensiva, nella graveinsufficienza renale, nella leucopenia, in soggetti con emorragie in atto e diatesi emorragica ed in soggetti in corso di trattamento con anticoagulanti in quanto ne sinergizza l`azione.
EFFETTI INDESIDERATI:
Come per altri antiinfiammatori non steroidei, si possono riscontrare disturbi,di solito transitori, a carico del tratto gastroenterico, quali gastralgia, nausea e vomito, diarrea
e flatulenza. Solo occasionalmente sono state segnalate emorragie gastrointestinali, discinesiatransitoria, astenia, cefalea, sensazione di vertigine ed esantema cutaneo. Qualora compaia qualsiasi altro effetto indesiderato comunicarlo al medico curante o al farmacista.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il farmaco interferisce con la sintesi delle prostaglandine e di loro im-portanti intermedi che sono partecipi di funzioni fisiologiche. Pertanto, richiede particolari precauzioni o se ne impone l`esclusione dall`uso allorche` nel paziente siano presenti le seguenticondizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, insufficienza cardiaca, cirrosi epatica, epatiti gravi, eta` avanzata. Per la interazione con il metabolismo dell`acido arachidonico, il far-maco puo` determinare in asmatici e soggetti predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente shock ed altri fenomeni allergici. In pazienti con ridotta funzione renale lasomministrazione di ketoprofene sale di lisina deve essere effettuata con particolare cautela in considerazione dell`eliminazione essenzialmente renale del farmaco.
USO IN GRAVIDANZA:
L`uso del farmaco in prossimita` del parto determina il ritardo del parto stesso;inoltre puo` provocare, se somministrato in tale periodo, alterazioni della emodinamica del piccolo circolo del nascituro con gravi conseguenze per la respirazione. La somministrazione delfarmaco non e` consigliata in gravidanza, durante l`allattamento e nell`infanzia.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Sulla base del profilo farmacodinamico e degli effetti collateraliriportati (possibilita` di insorgenza di vertigini), i pazienti che manifestano capogiri o altri disturbi nervosi centrali dovrebbero astenersi dal guidare un veicolo o dall`utilizzare macchinari che ri-chiedono integrita` del grado di vigilanza.
INTERAZIONI:
Poiche` il legame proteico del ketoprofene e` elevato, puo` essere necessario ridurreil dosaggio di anticoagulanti, di difenilidantoina o di sulfamidici che dovessero essere somministrati contemporaneamente.
POSOLOGIA:
1 fiala pronto uso al giorno intramuscolo o endovenosa. Nei casi con sintomatolo-gia dolorosa particolarmente intensa 1 fiala pronto uso 2 volte al giorno. L`impiego del farmaco
per via endovenosa e` consentito solo negli Ospedali o Case di Cura. Le iniezioni devono essereeseguite secondo rigorose norme di sterilizzazione, asepsi ed antisepsi. Soluzioni acquose di ketoprofene sale di lisina sono utilizzabili in sede di trattamento fisioterapico (jonoforesi, meso-terapia). I n caso di trattamento per jonoforesi, il farmaco va applicato al polo negativo. Artrosilene fiale non puo` essere considerato un semplice antidolorifico e richiede di essere impiegatosotto stretto controllo medico. Inoltre, superato l`episodio doloroso acuto, e` prudente passare all`impiego di preparazioni per uso non parenterale, che, pur offrendo qualitativamente gli stessieffetti collaterali, sono meno inclini ad indurre reazioni gravi. L`eventuale impiego del farmaco per un periodo di trattamento piu` prolungato e` consentito solo negli Ospedali o Case di Cura.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In tale evenienza instaurare le co-muni misure farmacologiche di emergenza, con monitoraggio della funzionalita` vitale cardiaca
e respiratoria. Non esiste antidoto specifico.


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