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ARTANE

WYETHLEDERLE SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Triesifenidile cloridrato
ECCIPIENTI:
Gomma arabica, amido, calcio fosfato dibasico, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco antiparkinsoniano
INDICAZIONI:
Trattamento del parkinsonismo e del morbo di Parkinson postencefalitico. Esso e`efficace in un`alta percentuale di pazienti e riduce sia il tremore che la rigidita`. Diminuisce anche
la scialorrea che si accompagna al morbo di Parkinson.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso il triesifenidile. E` controindicato nei pazienti con glau-coma o con ipertrofia prostatica.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali piu` frequenti sono la secchezza delle fauci, midriasi, ciclo-plegia, stipsi, tachicardia, ritenzione urinaria e disturbi psichici. Possono insorgere anche nausea, vomito e cefalea. Se i disturbi sono di lieve entita` la dose puo` essere ridotta fino a che sie` sviluppata tolleranza. La comparsa di nausea, vomito e di disturbi psichici obbliga all`interruzione della terapia. La somministrazione di Artane puo` scatenare un attacco di glaucoma in pa-zienti predisposti alla chiusura dell`angolo. Inoltre pazienti affetti da ipertrofia prostatica possono andare incontro a ritenzione urinaria e pazienti con disturbi gastrointestinali debbonoessere sorvegliati per evitare la comparsa di ostruzione intestinale. Disturbi psichici caratterizzati da confusione mentale ed eccitazione possono insorgere con l`uso di dosi superiori ai 12mg o in pazienti predisposti (ad esempio anziani o pazienti con disturbi mentali in atto). Nei casi piu` gravi possono comparire delirio, allucinazioni e reazioni paranoidi. Tuttavia su una casisticadi alcune centinaia di casi l`incidenza di gravi effetti collaterali non sembra superare il 3%.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`impiego in pazienti affetti da disturbi cardiaci, insufficienza renale, in-sufficienza epatica o con disturbi mentali deve essere effettuato con cautela. I pazienti con disturbi gastrointestinali debbono essere sorvegliati per evitare la comparsa di ostruzioneintestinale. Nei pazienti anziani il dosaggio deve essere ridotto ed e` necessaria una attenta sorveglianza. Nei pazienti affetti da intensa scialorrea e` utile somministrare l`Artane dopo i pasti.Nei pazienti che accusano spiccata secchezza delle fauci, puo` essere somministrato prima dei pasti, purche` cio` non provochi nausea. La secchezza delle fauci puo` essere mitigata bevendofrequentemente piccoli sorsi d`acqua o con l`uso di caramelle o di gomma da masticare.
AVVERTENZE SPECIALI:
E` consigliabile che i pazienti sotto trattamento con triesifenidile siano sotto-posti a periodici controlli gonioscopici e della pressione oculare.
INTERAZIONI:
Esplica attivita` sinergica con L-dopa (di cui consente la riduzione del dosaggio)nel morbo di Parkinson e nel parkinsonismo.
POSOLOGIA:
Deve essere somministrato per via orale iniziando con una dose di 2 mg, 2 o 3 volteal giorno, in corrispondenza dei pasti. Dosi di 6 - 10 mg al giorno sono abitualmente sufficienti a ottenere buoni risultati terapeutici. Nel morbo di Parkinson sono talvolta necessarie dosi piu`alte, da 12 a 15 mg al giorno. Dosi superiori ai 20 mg sono in genere mal tollerate e sono utili solo in rari casi. Se l`Artane e` usato in associazione con altri farmaci anti parkinsoniani sonosufficienti piccole dosi.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
In caso di omissioni di dosi, riprendere il trattamento secondo gli schemi consigliati dal Medico curante.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio acuto i sintomi e i segni sono quelli di intossicazioneda atropina. Consultare il Medico curante in caso di sovradosaggio.


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