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ANTIGREG

VECCHI& PIAM Sapa
PRINCIPIO ATTIVO:
Ticlopidina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Amido, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, idrossipropilcellulosa, biossi-do di titanio, polietilenglicole 6000.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Impedisce l`aggregazione delle piastrine e la formazione ditrombi (coaguli a livello dei vasi).
INDICAZIONI:
E` indicato nella prevenzione secondaria di eventi occlusivi che determinano unascarsa irrorazione del sangue a livello dei vasi, del cervello e del cuore in pazienti a rischio per la possibile formazione di un coagulo che dia luogo ad una occlusione totale (arteriopatia obli-terante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico, angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardicoe con pregressi attacchi ischemici transitori l`uso dovrebbe essere riservato a quei pazienti che non tollerano l`acido acetilsalicilico o nei quali esso e` risultato inefficace. Antigreg e` inoltre in-dicato: nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extra-corporea, nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso la ticlopidina. Il farmaco e` controindicato nei sog-getti che presentino o abbiano presentato uno scarso numero di globuli bianchi (leucopenia),
di piastrine (piastrinopenia) o manifestazioni da carenza di globuli bianchi che a loro volta pos-sono determinare un quadro sintomatologico caratterizzato da diminuizione dei globuli bianchi (granulociti) e da lesioni della mucosa orale e di altre mucose (agranulocitosi). Predisposizionealle emorragie e malattie del sangue che comportano un allungamento del tempo di sanguinamento. Lesioni organiche suscettibili di sanguinamento (ulcere dell`apparato gastrointestinale,varici esofagee, ecc). Accidenti vascolari cerebrali emorragici in fase acuta. Gravi malattie del fegato. In qualche caso e` stata segnalata, durante il trattamento con ticlopidina, la comparsa dileucopenia od agranulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile; pertanto il farmaco deve essere impiegato solo nei casi in cui esso e` insostituibile. Va categoricamente escluso l`impiegodella ticlopidina nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani.
EFFETTI INDESIDERATI:
Sono stati osservati, in corso di trattamento con ticlopidina: manifestazioniemorragiche; alterazioni della parte corpuscolata del sangue: diminuzione dei globuli bianchi e delle piastrine, agranulocitosi, blocco della funzionalita` midollare (particolarmente gravi neisoggetti anziani); disturbi gastrointestinali (nausea, dolori gastrici, diarrea); alterazione di alcuni indici della funzionalita` epatica (transaminasi e bilirubina); e` pertanto consigliabile eseguire du-rante il trattamento periodici controlli della funzione epatica; eruzioni cutanee su base allergica reversibili con l`interruzione del trattamento; vertigini; chiazze di colore rosso bruno visibili sullapelle a causa di un`aumentata distruzione di piastrine.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` necessario prima di iniziare la terapia ed ogni 15 giorni durante i primitre mesi di trattamento, effettuare un esame del sangue, con particolare riguardo alla conta dei globuli bianchi e delle piastrine. Prima di un intervento chirurgico sospendere il trattamento peruna settimana (tranne nei casi in cui non sia espressamente richiesta un`attivita` antitrombotica) in considerazione del rischio emorragico indotto dal farmaco; dopo la sospensione della terapiae` consigliabile valutare l`eventuale persistenza dell`effetto sull`arresto del sanguinamento (tempo di sanguinamento) prima di procedere all`intervento. In caso di estrazione dentaria, informa-re il medico del trattamento in corso.
AVVERTENZE:
E` sconsigliato l`uso del prodotto in gravidanza e durante l`allattamento. Qualora du-rante il trattamento insorgano faringite, ulcerazioni della mucosa buccale, mal di gola, febbre, sanguinamenti od ematomi, deve essere immediatamente sospesa l`assunzione del farmaco edinformato il medico curante; l`eventuale ripresa della terapia e` subordinata all`esito di un esame urgente del sangue ed alla valutazione clinica.
INTERAZIONI:
Va evitata l`associazione con antinfiammatori non steroidei (acido acetilsalicilico,ecc.), con anticoagulanti (eparina, antivitamina K, ecc.) e con altri antiaggreganti piastrinici.
Deve essere inoltre evitata l`associazione con altri farmaci potenzialmente tossici a livello delmidollo osseo.
POSOLOGIA:
La posologia consigliata per la terapia a lungo termine e` di 1-2 compresse al giornoda assumersi durante i pasti.


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