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ANTIFLU400

BYK GULDEN ITALIA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Paracetamolo 400 mg; clorfeniramina maleato 2 mg; caffeina 25 mg
ECCIPIENTI:
Amido di mais; cellulosa microcristallina; idrossipropilcellulosa; gelatina animale;magnesio stearato; acido silicico colloidale. Componenti del rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa, dimethicone 200, talco, titanio biossido, polietilenglicole 6000.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Terapia sintomatica del raffreddore e dell`influenza
INDICAZIONI:
Terapia sintomatica dell`influenza. Terapia sintomatica del raffreddore comune.
CONTROINDICAZIONI:
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con ma-nifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia
emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti. Gravi-danza e allattamento. Gravi sofferenze del rene. Durante o nelle due settimane successive a trattamento con antidepressivi. Asma bronchiale. Ipertrofia prostatica, ostruzione del collovescicale, glaucoma, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell`apparato gastroenterico ed urogenitale. Non somministrare ai bambini al di sotto dei 12 anni.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipoe gravita` inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` quali ad esempio angioedema, edema dellalaringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita` epatica ed epatiti, alte-razioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini. Frequentemente, con gli antistaminici possono verificarsidisturbi gastroenterici, eruzioni cutanee su base allergica, sonnolenza, stipsi, ritenzione urinaria, secchezza delle fauci, fotosensibilita`; meno frequentemente vertigini, astenia, insonnia, eu-foria, tremori e, ad alte dosi, convulsioni. Raramente alterazioni ematiche. Per la presenza del paracetamolo, nel caso di iperdosaggio, si puo` provocare citolisi epatica, che puo` evolvere ver-so la necrosi massiva ed irreversibile. Per la presenza di caffeina, sempre per dosi elevate, si puo` verificare una sindrome di iperstimolazione con eccitazione, insonnia, tremore muscolare,nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistole, scotoma.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epa-tica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche` se il paracetamolo e` assunto indopsi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Dosi elevate e prolungate del prodotto possono provocareuna epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici in genere presentano effetti secondari, assai variabili,da composto a composto e da soggetto a soggetto. Particolare cautela occorre nel determinare la dose in soggetti anziani in considerazione della loro maggiore sensibilita` verso gli antistami-nici. Il prodotto va somministrato solo sotto controllo medico nei pazienti con affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo; va evitato nei soggetti epilettici. Nei rari casi direazioni allergiche sospendere la somministrazione.
AVVERTENZE:
Poiche` l`effetto secondario piu` frequente e` la sedazione che puo` manifestarsi consonnolenza, di cio` debbono tener conto coloro che potrebbero condurre autoveicoli o attendere ad operazioni richiedenti integrita` del grado di vigilanza.
INTERAZIONI:
I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepiletticiquali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema
cautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo` inter-ferire con la determinazione dell`uricemia (mediante il metodo dell`acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). E` sconsigliatol`uso del prodotto se il paziente e` in trattamento con antinfiammatori. L`uso degli antistaminici contemporaneamente a certi antibiotici ototossici puo` mascherare i primi segni di ototossicita`,la quale puo` rivelarsi solo quando il danno e` irreversibile (dramamina, ciclizina e assimilati). Possono verificarsi effetti additivi con alcool, farmaci ipnotici, sedativi o tranquillanti sommini-strati contemporaneamente. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi.
POSOLOGIA:
Adulti: 1 compressa ogni 6 ore. Non superare le dosi consigliate; in particolare i pa-zienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. Va assunto preferibilmente
a stomaco pieno. Agisce piu` efficacemente quanto piu` precoce e` la sua assunzione, per cui siraccomanda di iniziare la terapia alla prima comparsa dei sintomi. Dopo breve periodo di trattamento, comunque non superiore ai 5 giorni, senza risultati apprezzabili, consultare il medico.


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