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ANDROCUR


ANDROCUR50
1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE
ANDROCUR 50
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Una compressa contiene 50 mg di ciproterone acetato
3. FORMA FARMACEUTICA
Compresse
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Riduzione dell`istinto sessuale patologicamente aumentato od
alterato nell`uomo adulto (ipersessualita` o deviazioni sessuali);
Trattamento del carcinoma prostatico inoperabile sia come
monoterapia in alternativa all`orchiectomia o agli LHRH agonisti
sia in associazione a uno di questi provvedimenti.
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Le compresse devono essere assunte a stomaco pieno con un po` di
liquido.
RIDUZIONE DELLE DEVIAZIONI DELL`ISTINTO SESSUALE.
Generalmente si inizia con 1 compressa una volta al giorno. La
dose puo` essere aumentata fino a 2 compresse tre volte al giorno
per un breve periodo di tempo. Raggiunto un risultato
soddisfacente si cerchera` di mantenere l`effetto terapeutico con
il minor dosaggio possibile. Spesso e` sufficiente 1/2 compressa
due volte al giorno. Una volta raggiunta la dose di mantenimento o
in caso di sospensione della terapia, si dovra` procedere ad una
riduzione graduale della patologia. A tale fine la dose
giornaliera dovrebbe essere ridotta di 1 o 1/2 compressa ad
intervalli di diverse settimane.
Per ottenere un effetto terapeutico stabile e` necessaria
l`assunzione di Androcur 50 per un periodo prolungato,
possibilmente in associazione a interventi psicoterapeutici.
TRATTAMENTO ANTIANDROGENO DEL CARCINOMA PROSTATICO INOPERABILE.
La posologia consigliata e` la seguente:
- per eliminare l`esacerbazione della patologia nel periodo
iniziale del trattamento con LHRH agonisti, 2 compresse tre volte
al giorno (300 mg) eventualmente riducibile a 2 compresse due
volte al giorno (200 mg);
- per il trattamento palliativo a lungo termine nei casi in cui
gli LHRH agonisti o l`intervento chirurgico siano giudicati non
tollerati, controindicati o inefficaci, oppure quando sia
preferibile il trattamento per via orale, 2 compresse due o tre
volte al giorno (200-300 mg);
- per il trattamento delle vampate di calore nei pazienti in
trattamento con LHRH agonisti oppure dopo orchiectomia, la dose
giornaliera va valutata su base individuale iniziando con 1 o 2
compresse al giorno (50-100 mg) incrementato successivamente la
dose ove necessario.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilita` verso i componenti o verso altre sostanze
strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Epatopatie, sindromi di Dubin-Johnson e di Rotor, tumori epatici
in atto o pregressi (ad eccezione di quelli dovuti a metastasi del
carcinoma prostatico), malattie debilitanti (ad eccezione del
carcinoma inoperabile della prostata), gravi ed inveterati stati
depressivi, processi tromboembolici in atto o pregressi, gravi
forme di diabete con vasculopatia, anemia drepanocitica.
L`uso di Androcur 50 non e` indicato nelle donne.
4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l`uso
Nei soggetti giovani nei quali non e` terminato il periodo
puberale l`uso di Androcur 50 deve essere valutato opportunamente
poiche` non puo` essere esclusa un`influenza sfavorevole
sull`accrescimento in altezza e sulle funzioni endocrine non
ancora stabilizzate.
Durante il trattamento dovranno essere effettuati controlli
periodici della funzionalita` epatica, corticosurrenale e
dell`emocromo.
Nei soggetti diabetici e` necessario un costante controllo del
metabolismo dei carboidrati.
Manifestazioni di tossicita` epatica diretta come ittero, epatite
ed insufficienza epatica, in alcuni casi con esito fetale, sono
state osservate in alcuni pazienti, per lo piu` affetti da
carcinoma prostatico, trattati con 200-300 mg/die di ciproterone
acetato.
La epatotossicita` e` dose e durata-dipendente e, in genere si
manifesta diversi mesi dopo l`inizio del trattamento. Test di
funzionalita` epatica devono quindi essere effettuati prima
dell`inizio del trattamento ed ogniqualvolta si manifesti una
sintomatologia correlabile ad epatotossicita`.
Se questa viene confermata, il trattamento con ciproterone acetato
dovrebbe essere sospeso a meno che l`epatotossicita` non possa
essere ricondotta ad una causa diversa quale, ad esempio, la
presenza di metastasi, nel qual caso il trattamento puo` essere
proseguito dopo una attenta valutazione del rapporto
beneficio/rischio.
4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme d`interazione
Nei pazienti diabetici il fabbisogno di insulina e di farmaci
antidiabetici orali puo` modificarsi.
L`efficacia terapeutica nella riduzione dell`istinto sessuale puo`
essere ridotta a seguito di assunzione di alcool per l`effetto
disinibente di quest`ultimo.
4.6 Gravidanza e allattamento
L`uso di Androcur 50 non e` indicato nelle donne.
4.7 Effetti sulla capacita` di guidare e di usare macchinari
I pazienti la cui attivita` richieda un elevato grado di
attenzione (per es. autisti, utilizzatori di macchinari) debbono
essere a conoscenza che Androcur 50 puo` provocare astenia,
riduzione dell`iniziativa e compromettere la capacita` di
concentrazione.
4.8 Effetti indesiderati
Alcuni studi hanno dimostrato che il ciproterone acetato causa
anormalita` epatiche negli animali, compreso lo sviluppo di
tumori. Turbe della funzione epatica, alcune gravi, sono state
indicate con il trattamento con dosi alte di ciproterone acetato.
Regolarmente durante il trattamento devono essere effettuati test
della funzione epatica.
In casi rari sono stati osservati tumori epatici benigni e, in
casi ancora piu` rari, tumori epatici, maligni, che hanno causato
in casi isolati emorragia intra-addominale pericolosa per la vita,
dopo l`uso di steroidi sessuali, alla cui classe appartiene il
ciproterone acetato. Se si verificano gravi disturbi all`addome
superiore, ingrossamento del fegato o segni di emorragia intra-
addominale, si deve considerare la possibilita` di tumore epatico
nella diagnosi differenziale e, se necessario, deve essere sospesa
la somministrazione del ciproterone acetato.
INIBIZIONE DELLA SPERMATOGENESI:
il numero degli spermatozoi ed il
volume dell`eiaculato vengono ridotto. L`infertilita` e` comune, e
dopo otto settimane puo` insorgere l`azoospermia. Si verifica in
genere una leggera atrofia dei tubuli seminiferi. Gli esami
durante il decorso hanno dimostrato la reversibilita` di questi
cambiamenti, e la spermatogenesi in genere ritorna al suo stato
precedente circa 3-5 mesi dopo il termine del trattamento ed in
alcuni soggetti dopo 20 mesi.
Il recupero della spermatogenesi dopo un trattamento a lungo
termine e` incerto.
Esistono prove che dimostrano che durante il trattamento vengono
prodotti spermatozoi anormali, che potrebbero dar luogo ad
embrioni malformati.
Nel caso del trattamento il desiderio e la potenza sessuale
vengono ridotti.
TROMBOEMBOLISMO:
in casi rari si sono verificati eventi
tromboembolici durante l`assunzione di ciproterone acetato.
DEPRESSIONE CRONICA:
alcuni pazienti affetti da grave depressione
cronica peggiorano durante la terapia con il ciproterone acetato.
STANCHEZZA:
stanchezza e astenia sono comuni nelle prime settimane
di trattamento, ma diminuiscono a partire dal terzo mese.
DISPNEA:
una sensazione di mancanza del respiro puo` insorgere in
casi di trattamento con alte dosi di ciproteroneacetato, a causa
del noto effetto stimolatorio del progesterone e dei progestativi
sintetici sul respiro, accompagnata da ipocapnia e alcalosi
compensatoria e non e` considerata tale da richiedere trattamento.
GINECOMASTIA:
alcuni pazienti sviluppano un ingrossamento
transitorio o, forse in alcuni casi, permanente delle ghiandole
mammarie.
In rari casi sono stati riferiti galattorrea e noduli benigni
dolenti.
Per lo piu` i sintomi diminuiscono quando viene interrotto il
trattamento o ridotta la dose, ma questo deve essere calcolato
contro il rischio connesso con l`uso di dosi inadeguate nella
terapia del tumore prostatico.
PESO CORPOREO:
durante il trattamento a lungo termine vengono
riferiti cambiamenti del peso corporeo, sia aumenti che riduzioni.
Altri effetti riferiti includono la riduzione della produzione di
sebo e conseguente miglioramento di acne vulgaris, perdita
transitoria a chiazze e ridotta crescita della peluria del corpo e
maggiore crescita dei capelli, schiarimento del colore dei capelli
e crescita del pelo del pube di tipo femminile.
Raramente sono stati riferiti casi di osteoporosi.
4.9 Sovradosaggio
Non esistono segnalazioni ne` sono prevedibili effetti dannosi
da sovradosaggio.
5. PROPRIETA` FARMACOLOGICHE
5.1 Proprieta` farmacodinamiche
Il ciproterone acetato e` dotato di azione antiandrogena,
antigonadotropa e progestinica.
Con meccanismo competitivo impedisce agli androgeni di legarsi ai
recettori cellulari a livello degli organi bersaglio. Nell`uomo
sono stati descritti tra gli altri i seguenti effetti: inibizione
dell`istinto sessuale, riduzione dell`attivita` delle ghiandole
sebacee, interferenza con l`accrescimento dei peli, inibizione
dello stimolo androgenico all`accrescimento del tessuto
prostatico.
Il ciproterone acetato esercita un effetto inibente anche a
livello centrale ipotalamico-ipofisario. L`effetto antigonadotropo
conduce ad una inibizione della sintesi del testosterone nei
testicoli e quindi ad una riduzione della testosteronemia.
L`effetto antigonadotropo del ciproterone acetato si manifesta
anche quando viene somministrato in associazione con LHRH
agonisti. L`iniziale incremento del testosterone provocato da
questi farmaci viene ridotto dal ciproterone acetato.
Con le dosi piu` elevate di ciproterone acetato e` stata osservata
occasionalmente una tendenza ad un lieve aumento della
prolattinemia.
5.2 Proprieta` farmacocinetiche
Dopo somministrazione orale, il ciproterone acetato e`
rapidamente assorbito e completamente biodisponibile.
Dopo 2,8 +/- 1,1 ore dall`assunzione orale sono state raggiunte
concentrazioni plasmatiche massime di 580 +/- 276 nmol/l (=242 +/-
115 ng/ml).
La concentrazione plasmatica di ciproterone acetato decresce con
modalita` bifasica con emivite di circa 4 e 43 +/- 10 ore.
Dopo somministrazione orale circa il 35% della dose e` escreto con
le urine e il 65% con le feci.
Il ciproterone acetato e` eliminato per via renale soprattutto
sotto forma di metaboliti non coniugati e con la bile sotto forma
di metaboliti glucuronoconiugati tr ai quali il principale e` il
15 beta-idrossi-ciproterone acetato. Il ciproterone acetato nel
plasma si lega quasi esclusivemente all`albumina.
La quota non legata rappresenta circa il 3,5-4% del totale.
Poiche` il legame alle proteine non e` specifico, modificazioni
della SHBG non influenzano la farmacocinetica del ciproterone
acetato.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
Studi di tossicita` acuta, dopo una singola somministrazione,
hanno dimostrato che il ciproterone, principio attivo
dell`Androcur 50, puo` essere considerato non tossico. Non
esistono rischi di intossicazione acuta dopo una singola
accidentale assunzione di dosi piu` volte superiori a quelle
richieste in terapia.
La somministrazione di dosi ripetute non ha evidenziato specifici
rischi connessi all`uso di Androcur 50.
Studi sperimentali eseguiti su cani e ratti hanno documentato
effetti similcorticoidei a livello delle ghiandole surrenali ai
dosaggi piu` elevati; questo potrebbe essere indicativo di effetti
analoghi nell`uomo sempre alle posologie piu` alte (300 mg/die).
La possibilita` di eventuali fenomeni di sensibilizzazione non e`
stata studiata.
Studi specifici non hanno evidenziato alcun effetto mutageno.
Gli studi di genotossicita` di riconosciuta validita` condotti sul
ciproterone acetato hanno dato risultati negativi. Ulteriori test
su epatociti di ratto e scimmia, ed anche su epatociti umani
isolati a fresco, hanno comunque mostrato che il ciproterone
acetato e` in grado di formare addotti con il DNA e di
incrementare l`attivita` di riparazione del DNA. Tale formazione
di addotti di DNA si verifica in seguito ad un`esposizione che
puo` essere raggiunta anche alle posologie usualmente impiegate in
terapia. Una delle conseguenze del trattamento con ciproterone
acetato riscontrate in vivo nei ratti femmina era rappresentata da
un`aumentata incidenza di lesioni epatiche focali, potenzialmente
pre-neoplastiche, nelle quali gli enzimi cellulari erano alterati.
La rilevanza clinica di tali osservazioni e` attualmente incerta.
L`esperienza clinica ad oggi non supporta un`aumentata incidenza
di tumori epatici nell`uomo.
Studi sulla cancerogenicita` del ciproterone acetato non hanno
evidenziato alcuna potenzialita` cancerogena specifica connessa
all`uso di Androcur 50.
In ogni caso deve essere sempre tenuto presente che gli steroidi
sessuali possono promuovere la crescita di alcuni tumori e tessuti
ormonodipendenti.
Nel loro insieme i dati tossicologici disponibili non sollevano
obiezioni all`uso del ciproterone acetato nell`uomo, purche` si
attenga strettamente ai dosaggi raccomandati ed alle indicazioni
previste.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Lista degli eccipienti
Lattosio, amido di mais, polivinilpirrolidone 25000, silice
colloidale, stearato di magnesio.
6.2 Incompatibilita`
Non sono note incompatibilita`
6.3 Validita`
5 anni.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Blister in PVC/alluminio.
ANDROCUR 50 15 compresse.
ANDROCUR 50 25 compresse
6.6 Istruzioni per l`uso
Nessuna
7. TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO
SCHERING S.P.A.
Via L. Mancinelli, 11
20131 Milano.
Rappresentante in Italia della Schering AG - Berlino, Germania.
8. NUMERO DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO
ANDROCUR 50 15 compresse N. 023090018
ANDROCUR 50 25 compresse N. 023090020
9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE
ANDROCUR 50 15 compresse: agosto 1975/01.06.1995
ANDROCUR 50 25 compresse: agosto 1975/01.06.1995.
10. DATA DI (PARZIALE) REVISIONE DEL TESTO
02/04/1996.
*1999*


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