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AMPICILLINABIOPHARMA

BIOPHARMA Srl
CONCESSIONARIO:
K24 PHARMACEUTICALS Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Polvere per soluzione iniettabile contiene: ampicillina sodica 265 - 530 - 1060mg equivalente a: ampicillina 250 - 500 - 1000 mg.
ECCIPIENTI:
Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici per uso sistemico - Penicilline ad ampio spettro.
INDICAZIONI:
Infezioni da germi Gram-positivi e Gram-negativi sensibili all`ampicillina e partico-larmente: infezioni delle vie respiratorie: faringiti, tonsilliti, sinusiti, bronchiti, broncopolmoniti,
polmoniti, pleuropolmoniti, complicazioni infettive della malattia influenzale; infezioni delle vieurinarie: cistiti acute e croniche, uretriti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti; infezioni intestinali: gastroenteriti, dissenteria bacillare, salmonellosi; infezioni varie: otiti, endocarditi e sepsi da germisensibili; gonorrea; trattamento antibiotico pre e post-operatorio; infezioni chirurgiche; infezioni da H.lnfluenzae; infezioni delle vie biliari, colecistiti, angiocoliti.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o altre sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico; in particolare verso penicilline e cefalosporine. Infezioni sostenute
da microrganismi produttori di penicillasi. Generalmente controindicato in gravidanza; contro-indicato nell`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`impiego delle penicilline in genere le eventuali reazioni secondarie sonoessenzialmente limitate a fenomeni di ipersensibilita`. Essi sono costituiti in genere da eruzioni cutanee a tipo di eritema multiforme o maculopapuloso, prurito, orticaria; eccezionalmentepossono verificarsi, soprattutto a seguito di somministrazione parenterale, fenomeni anafilattici talora gravi. Altre reazioni secondarie, anche se rare, possono manifestarsi a carico dell`appa-rato gastro-intestinale con glossite, stomatite, nausea, vomito e diarrea specie a seguito di somministrazione orale. D`incerto significato sono le variazioni delle transaminasi, verificatesiperaltro eccezionalmente. Altrettanto infrequenti sono le reazioni secondarie a carico dell`apparato emolinfopoietico che possono manifestarsi con anemia, trombocitopenia porpora, eosino-filia, leucopenia ed agranulocitosi; sono in genere reversibili con l`interruzione della terapia e ritenute anch`esse espressione di ipersensibilita`. Il paziente e` invitato a comunicare al propriomedico o al proprio farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel foglio illustrativo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Durante i trattamenti prolungati con dosi elevate sono raccomandaticontrolli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di ampicillina iniettabile. Il paziente deve consultare il proprio me-dico per essere istruito sulla piu` corretta modalita` di somministrazione del medicinale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di ef-fettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico. Gli antibiotici della classe delle ampicilline sono escreti nel latte materno. L`uso di ampicillina da parte della madre puo` causare una sen-sibilizzazione del lattante; pertanto e` necessario decidere se interrompere l`allattamento o il trattamento con ampicillina, tenendo in considerazione l`importanza del farmaco per la madre.Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico. L`Ampicillina non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germisensibili alla penicillina G, ne e` attiva sugli stafilococchi penicillinasi produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. Reazioni di ipersensibilita` e di anafilassi grave sono state ripor-tate per lo piu` a seguito di impiego parenterale. L`insorgenza di tali reazioni e`, comunque, piu` frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita` verso allergeni multipli, di asma, febbre dafieno ed orticaria. E` possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con una penicillina e` quindi necessaria una anamnesiaccurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza dl anafilassi, un im-mediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure d`emergenza. L`uso prolungato di penicilline, cosi` come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensi-bili, inclusi funghi, che richiede l`adozione di adeguate misure terapeutiche.
INTERAZIONI:
E` noto un effetto terapeutico sinergico tra penicilline semisintetiche ed aminogli-cosidi . Per perfusione endovenosa l`Ampicillina puo` essere aggiunta a soluzione fisiologica salina o glucosata, ma non a plasma o derivati e a soluzioni proteiche (ad es. idrolisati).L`Ampicillina sodica ha dimostrato compatibilita` con l`eparina sodica e puo` essere somministrato assieme a questa in soluzione salina normale per perfusione endovenosa.
POSOLOGIA:
ADULTI:
1 g ogni 8 ore oppure 2 g ogni 12 ore.
BAMBINI:
5-11 anni: 500 mg ogni 8ore. 0-5 anni: 100 mg/Kg/die frazionati in 3 somministrazioni. Per via intramuscolare sciogliere
il contenuto del flacone con l`acqua per preparazioni iniettabili della fiala annessa. Per via en-dovenosa lenta sciogliere il contenuto del flacone con 10 ml d`acqua per preparazioni iniettabili. N.B.: le dosi possono essere aumentate, nei casi gravi, a giudizio del medico.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo fresco (non al di sopra di 25-oC) edal riparo dalla luce. Le soluzioni per uso intramuscolare devono essere impiegate subito dopo
la preparazione. Le soluzioni per infusione endovenosa, a temperatura ambiente, sono stabili insoluzione fisiologica salina per 8 ore; in soluzione glucosata sono stabili per 4 ore per concentrazioni non superiori ai 2 mg/ml.


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