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AMOSOL

SO.SE.PHARM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Amoxicillina triidrata 1148 mg, pari ad amoxicillina 1 g
ECCIPIENTI:
Cellulosa microcristallina, crospovidone, sodio laurilsolfato, magnesio stearato, so-dio saccarinato, aroma fragola.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico.
INDICAZIONI:
Infezioni da germi sensibili all`amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie re-spiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell`apparato urogenitale,
infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di in-teresse chirurgico.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto divista chimico. E` controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine. Infezioni sostenute da microrganismi produttori di penicillinasi. Mononucleosi infettiva (c`e` ri-schio accresciuto di reazioni cutanee).
EFFETTI INDESIDERATI:
REAZIONI DI IPERSENSIBILITA`. Cute. Occasionalmente eruzione cutanea (orticarioi-de o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); raramente angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), eritema multiforme; casi isolati di sindromedi Stevens-Johnson. Sangue. Frequentemente eosinofilia; raramente anemia emolitica e test di Coombs diretto positivo. Generali. Raramente reazioni anafilattiche con sintomi caratteristici:ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta` della respirazio-ne o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu` fre-quentemente alle estremita`, ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazioneabbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; reazioni simil malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, artralgia, mialgia e febbre). SANGUE.Oltre a quelli riportati tra le reazioni di ipersensibilita`, raramente si puo` riscontrare: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazio-ne piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato.
APPARATO GASTROINTESTINALE:
occasionalmente: diarrea, vomi-to, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa.
RENE :
raramente nefrite interstiziale acuta.
FEGATO:
raramente aumento moderato delletransaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica epatocellulare).
SISTEMA NERVOSO:
raramente cefalea, vertigine.
GENERALI:
raramente: su-perinfezioni da microrganismi resistenti.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate pre-cauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo l`eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita` a questo o ad altrimedicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita` crociata tra diversi antibiotici beta-lat-tamici. Poiche` una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un`eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l`amoxicillina non do-vrebbe essere usata in questi pazienti.
AVVERTENZE SPECIALI:
Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiticontrolli periodici ematologici, renali ed epatici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nel-la diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l`interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devonoessere sorvegliati per individuare insorgenze di infezioni da organismi resistenti (ad es.: candidiasi orale o vaginale).
INTERAZIONI:
E` possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contem-poranea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza di rash cutanei. La contemporanea
assunzione di contraccettivi orali riduce l`assorbimento di questi ultimi. E` noto un effetto tera-peutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con lestesse a livello renale. L`acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antiinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici el`emivita.
POSOLOGIA:
Salvo diversa prescrizione medica, le dosi medie consigliate nell`adulto sono: 1compressa 2 volte al giorno. Le compresse vanno assunte dopo essere state disciolte in mezzo bicchiere d`acqua. All`occorrenza possono anche essere masticate o deglutite con poca acqua.Le dosi sopra indicate possono essere aumentate a giudizio del medico. La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all`evoluzione della forma infettiva.
SOVRADOSAGGIO:
Finora non sono stati descritti sintomi di sovradosaggio nell`uomo.


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