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AMINOMAL

MALESCISpA IST.FARMACOBIOL.
PRINCIPIO ATTIVO:
Aminofillina biidrata 200 mg pari a teofillina anidra 157,9 - 276,2 - 189,5 -276,2 mg.
ECCIPIENTI:
Confetti: saccarosio, polivinilpirrolidone, fosfato bicalcico biidrato, magnesio stea-rato:. Rivestimento protettivo ed esterno: gomma benzoe, polivinilpirrolidone, saccarosio, talco, titanio biossido, gomma arabica, silice colloidale, gelatina, carbossimetilcellulosa sodica,cera carnauba. Fiale
IM:
lidocaina cloridrato 20 mg, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili. Fiale
EV:
sodio cloruro; acqua per preparazioni iniettabili. Supposte: lidocaina 20 mg, gli-ceridi di acidi grassi saturi.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Broncodilatatore.
INDICAZIONI:
Asma bronchiale - affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso la teofillina ed altri derivati xantinici. Il preparato e` con-troindicato nelle donne che allattano. Infarto miocardico acuto. Stati ipotensivi. Ipersensibilita`
alla lidocaina (per le fiale intramuscolari e le supposte).
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`impiego di derivati xantinici possono manifestarsi nausea, vomito, doloreepigastrico, cefalea, irritabilita`, insonnia, tachicardia, extrasistolia, tachipnea e occasionalmente albuminuria e iperglicemie. In caso di sovradosaggio, possono comparire crisi convulsivegeneralizzate tonico-cloniche e aritmie ventricolari gravi. Tali manifestazioni possono costituire i primi segni d`intossicazione. La comparsa di effetti collaterali puo` richiedere la sospensionedel trattamento che potra` essere ripreso, se necessario, a dosi piu` basse dopo la scomparsa di tutti i segni e sintomi di tossicita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica della teofillina conaumenti dei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sono compresi l`eta`, lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, le infezioni concomitanti, la con-temporanea somministrazione di molti farmaci quali: eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antiinfluenzale, propranololo. In questi casi puo`essere necessario ridurre il dosaggio della teofillina. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance della teofillina con riduzione dell`emivita pla-smatica. In questi casi puo` essere necessario aumentare il dosaggio di teofillina. In caso di fattori che possono influire sulla clearance della teofillina, si raccomanda un monitoraggio dellaconcentrazione dei livelli ematici del farmaco ai fini del controllo del range terapeutico della teofillina. La teofillina non dovrebbe essere somministrata contemporaneamente ad altri preparatixantinici e cautela richiede l`associazione tra teofillina ed efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori. La somministrazione del prodotto deve avvenire con prudenza negli anziani,nei cardiopatici, negli ipertesi e in pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, ulcera peptica, gravi malattie epatiche o renali.E` sconsigliato l`uso dell`Aminomal in pediatria.
AVVERTENZE SPECIALI:
USO IN GRAVIDANZA. Per quanto non siano stati rilevati effetti negativi della teo-fillina sullo sviluppo fetale, l`impiego in gravidanza va limitato solo ai casi nei quali l`asma costituisca un serio pericolo per la madre.
POSOLOGIA:
PER OS. Negli adulti in genere da 1 confetto 4 volte al giorno a 2 confetti 3 volte algiorno. Tale dose non potra` essere aumentata oltre i 2 confetti 4 volte al giorno senza ricorrere
al controllo dei livelli ematici di teofillina (valori terapeutici 10-15 (g/mL, valori ai limiti della tos-sicita` 20 (g/mL). P
ER VIA RETTALE. Non piu` di 1 supposta 3 volte al giorno. L`assorbimento perquesta via e` irregolare. L`uso di questa via non e` indicato in situazioni di emergenza. Durante la
stagione calda prima di usare le supposte immergerle, col proprio involucro, per qualche minu-to in acqua fredda. P
ER VIA ENDOVENOSA. Questa via e` indicata nei casi gravi di asma bronchiale.In questi casi si fa ricorso alla infusione lenta di una soluzione ottenuta diluendo 480 mg di Aminomal (pari a 2 fiale da 240 mg in 10 mL) in 50 ml di una soluzione per infusione che sia com-patibile (ad esempio soluzione clorurosodica, glucosata, levulosica). La velocita` di infusione non dovra` superare i 25 mg/min. (3,6 mL/min. della soluzione cosi` approntata); la dose totalesomministrata non potra` superare i 5,6 mg/kg (0,8 mL/kg della soluzione cosi` approntata). A questa infusione si potra` far seguire un`infusione di mantenimento ottenuta diluendo 240 mg diAminomal (pari a 1 fiala da 240 mg in 10 mL) in 500 mL di una soluzione per infusione (vedi sopra). La velocita` di questa infusione di mantenimento sara` di: 0,9 mg/kg/ora (pari a 1,9 mL/kg/ora) negli adulti sotto i 50 anni, fumatori; 0,45 mg/kg/ora (pari a 0,9 mL/kg/ora) negli adulti sotto i 50 anni non fumatori; 0,25 mg/kg/ora (pari a 0,5 mL/kg/ora) negli adulti con scompensocardiaco o compromissione epatica. In ogni caso la somministrazione per via e.v. di Aminomal dovra` essere eseguita con paziente in clinostatismo e con controllata lentezza (15-20 minuti).P
ER VIA INTRAMUSCOLARE. 1 fiala da 2 mL (350 mg di Aminomal), iniettata profondamente dopoaver accertato che l`ago non sia accidentalmente penetrato in vena. Il prodotto esercita azione
irritante locale. N.B.: le fiale per via intramuscolare da 2 mL possono talvolta presentare dei cri-stalli di principio attivo. In questo caso e` opportuno immergere le fiale in acqua calda in modo da ottenere la solubilizzazione completa. Le fiale da 2 mL servono esclusivamente per uso in-tramuscolare e non devono essere iniettate in vena neppure dopo diluizione.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Le supposte vanno conservate lontano da fonti di calore.


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