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AMINOACIDICR

BIOINDUSTRIA L.I.M. SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 flacone da 500 ml contiene: L-isoleucina 6,430 g, L-leucina 7,855 g, L-va-lina 6 g.
ECCIPIENTI:
Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 500.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Soluzione nutrizionale parenterale.
INDICAZIONI:
Coma epatico di III e IV grado. Encefalopatia epatica. Periodo post-operatorio im-mediato. Ipercatabolismo. Coadiuvante dell`encefalopatia settica. Coadiuvante dell`encefalopatia uremica.
CONTROINDICAZIONI:
Turbe del metabolismo dei singoli aminoacidi. Insufficienza renale.
EFFETTI INDESIDERATI:
Non si devono attendere manifestazioni di carattere secondario quando le in-fusioni vengono somministrate secondo istruzioni, e con una accurata valutazione delle condizioni dei singoli pazienti.Effetti indesiderati quali febbre, brividi, nausea e vomito, possonoessere causati da un`infusione endovenosa rapida. Altri effetti comprendono eruzioni cutanee, vasodilatazione, dolore addominale e convulsioni. In tal caso sospendere prontamente la som-ministrazione e se necessario, istituire un`idonea terapia. Possono manifestarsi flebiti e tromboflebiti in sede di iniezione o nel corso della vena usata per l`infusione. Se cio` si verificascegliere un`altra sede di iniezione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In genere, specie nei casi di maggior gravita`, e` opportuno eseguire con-trolli del bilancio idroelettrolitico e dell`equilibrio acido-base, provvedendo, se del caso, alla somministrazione di correttivi elettrolitici. In particolare nel diabetico va tenuto debito contodell`apporto calorico. Nei pazienti ipercatabolici di norma l`infusione e` associata, quale forma azotata, a soluzioni bilanciate, ma nelle prime 24-72 ore questi soggetti possono usufruire so-lamente della soluzione triaminoacidica. Il prodotto deve essere usato con cautela nelle donne in gravidanza e durante l`allattamento.
AVVERTENZE:
Da usarsi solo per infusione endovenosa lenta. Usare solo soluzioni perfettamentelimpide. Ogni flacone va usato per una sola somministrazione. Se il flacone viene usato parzialmente, la parte residua non va piu` adoperata.
INTERAZIONI:
Non sono state finora segnalate interazioni tra soluzioni contenenti aminoacidi edaltri farmaci.
POSOLOGIA:
Le soluzioni di L-aminoacidi a catena ramificata normalmente vanno somministratealla dose di due flaconi il primo giorno di trattamento, mentre nel corso del secondo giorno e dei successivi e` consigliabile somministrare tre flaconi, tenendo presente che il contenuto di unflacone va infuso per via endovenosa in 8 ore circa. E` necessario infondere contemporaneamente glucosio in quantita` adeguata (g 300-400 nelle 24 ore). L`infusione va erogata nell`arcodelle 24 ore in perfusione endovenosa lenta continua. Data l`elevata purezza degli aminoacidi impiegati potrebbe verificarsi, in particolari condizioni di conservazione, un processo di cristal-lizzazione sul collo del flacone. Benche` la presenza di tali cristalli non comprometta la tollerabilita` ed efficacia terapeutica del preparato, e` necessario ove si presentasse il fenomeno,riscaldare il flacone a 37-oC per circa 30 minuti o comunque fino a completa dissoluzione di eventuali cristalli, prima di procedere alla somministrazione della soluzione.


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