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AMBISOME


AMBISOME
1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE
AMBISOME fiale
2. COMPOSIZIONE
Ogni fiale per infusione e.v. contiene:
Principio attivo:
Amfotericina B mg 50
Altri costituenti:
Saccarosio mg 900
Lecitina di soia (idrogenata) mg 213
Distearail-lecitina mg 84
Colesterina mg 52
Alfatocoferolo mg 0,64
Sodio succinato esaidrato mg 27
(pari a sodio succinato anidro mg 16,2)
3. FORMA FARMACEUTICA
Fiale per uso endovenoso.
4. FARMACOLOGIA - TOSSICOLOGIA - FARMACOCINETICA
Farmacologia
L`AmBisome (amfotericina B liofilizzata) esplica la suaattivita`
antimicotica in quanto permette una diversa e migliore diffusione
nell`organismo dell`amfotericina B.
L`amfotericina B e` un antibioitico antimicotico, polienico,
prodotta dallo Streptomyces nodosus, che la mostrato in vitro
un`alta attivita` contro molte specie di funghi. la maggior parte
di Histoplasma capsulanum, Coccidioides immitis, Candida sp.,
Blastomyces dermatidis, Rhodotorula, Cryptococcus neoformans,
Sporothrix schenckii, Mucor mucedo e Aspergillus fumigatus sono
inibiti da concentrazioni di amfotericina C comprese tra 0,03 e 1
mg/ml. L`amfetericina B ha effetti nulli o minimi su batteri e
virus. I liposomi sono vescicole sferiche formate da varie
sostanze simili ai fosfolipidi. la frazione lipofila
dell`amfotericina consente al farmaco di essere incorporata nella
membrana a doppio strato di liposomi. L`introduzione
nell`organismo di amfotericina B, veicolata da liposomi
particolarmente studiati e realizzati all`uopo, permette di
ottenere, rispetto all`amfatericina B tradizionale, una diversa
biodistribuzione e, quindi, biodisponibilita`.
Farmacocinetica
I dati farmacocinetici ottenuti da studi su animali dimostrano che
la somministrazione di AmBisome, comparata all`amfotericina
tradizionale, consente di ottenere picchi ematici piu` alti e una
piu` lunga emivita.
In studi di biodistribuzione eseguiti su topi e ratti con
AmBisome, sono stati raggiunti piu` elevati livelli di
amfotericina nei tessuti epatici e splenici. I livelli di
amfotericina nei tessuti renali di ratti, dopo somministrazione
per 28 giorni, risultavano, con AmBisome, da 5 a 6 volte inferiori
rispetto a quelli ottenuti con la comune amfotericina. per quanto
riguarda altri organi, i livelli di amfotericina ottenuti con
AmBisome sono risultati simili.
Tossicologia
La tossicita` acuta a seguito di somministrazione e.v. di una
singola dose di amfatericina B, si riduce di 20 volte se la stessa
dose viene somministrata sotto forma di AmBisome. Nel topo C57BL/6
la DL50 dell`AmBisome dopo singola somministrazione e.v. e`
superiore ai 40 mg/kg, mentre quella dell`amfatericina B e` di
circa 2 mg/kg. In conclusione, l`AmBisome non e` un nuovo
principio attivo, ma piuttosto una nuova preparazione farmaceutica
realizzata per migliorare l`efficacia e ridurre la tossicita`
dell`amfatericina B.
5. INFORMAZIONI CLINICHE
5.1. Indicazioni terapeutiche
L`AmBisome e` indicato, e si e` dimostrato attivo, nel
trattamento di severe micosi sistemiche profonde, in pazienti che
non hanno risposto o che hanno sviluppato nefrotossicita` alla
comune anfotericina, oppure in pazienti con controindicazioni
renali. La risposta complessiva di questi pazienti e` di circa
l`80% nella candidiasi sistemica e del 70% nell`aspergillosi. Le
infezioni fungine trattate con successo con AmBisome comprendono:
candidiasi disseminate, aspergillosi, mucormicosi, micetoma
cronico e meningite criptococcica.
AmBisome puo` anche essere efficace nelle seguenti enfezioni
fungine: blastomicosi del Nord America, coccidiomicosi,
istoplasmosi, mucormicosi causate da specie dei generi Mucor,
Rhizopus, Absidia, Eptomophtora e Basidiobolus e sparotricosi
causata da Sporothrix schenckii. Questo farmaco non dovrebbe
essere impiegato nel trattamento di comuni forme subcliniche di
affezioni fungine che mostrano solo positivita` ai test cutanei o
sierologici.
5.2. Controindicazioni
AmBisome e` controindicato in pazienti che hanno manifestato
ipersensibilita` verso i suoi costituenti, a meno che, a parere
del medico, non sussistano condizioni tali da rendere il
trattamento con AmBisome indispensabile.
5.3. Effetti secondari
Nessun grave effetto collaterale e` stato segnalato durante
l`uso di AmBisome. Generalmente la tossicita` acuta manifestatasi
in pazienti durante il trattamento con amfotericina convenzionale
non e` stata riscontrata nel passaggio alla terapia con AmBisome.
I pazienti che hanno sviluppato danni renali durante il
trattamento con amfotericina convenzionale, sono migliorati o
stabilizzati col passaggio all`AmBisome, anche in caso di aumento
di dosaggio. Transitorie diminuzioni della funzionalita` renale
(ipopotassiemia, iperazotemia, aumento della creatinina serica e
acidosi tubulare renale) sono state segnalate, ma non richiedono
la sospensione del trattamento con AmBisome. Non e` stata
osservata alcuna significativa alterazione della funzionalita`
epatica ed ematopoietica. In ogni caso deve essere considerata la
possibilita` dell`emolisi, poiche` e` stata osservata durante
l`uso di amfotericina convenzionale. In generale il medico
dovrebbe controllare il paziente rispetto ad ogni effetto
collaterale possibile associato all`utilizzo di amfatericina. Sono
stati riportati raramente: cefalea, nausea, vomito e dolore
lombare. Non sono state osservate flebiti o tromboflebiti nella
sede d`infuzione.
5.4. Precauzioni d`uso
AmBisome ha dimostrato di essere sostanzialmente meno tossico
della comune amfotericina:tuttavia possono sempre manifestarsi
effetti collaterali. In caso di terapia prolungata il paziente
dev`essere tenuto sotto stretto controllo. la valutazione della
funzionalita` renale, epatica ed ematopoietica dovrebbe essere
eseguita settimanalmente. Particolare attenzione va portata in
caso di concomitanti terapie con farmaci nefrotossici. In tali
pazienti la funzionalita` dev`essere tenuta sotto stretto
controllo.
TRATTAMENTO DI PAZIENTI DIABETICI
E` necessario considerare che ogni fiala di AmBisome contiene
circa 900 mg di saccarosio.
TRATTAMENTO DI PAZIENTI IN DIALISI
La somministrazione di AmBisome va eseguita solo a dialisi
completata. I pazienti trattati con comune amfotericina e
supportati dalla somministrazione di potassio durante la terapia,
in caso di passaggio alla terapia con AmBisome, necessitano di
un`attenta determinazionedei livelli di potassio.
5.5. Uso in gravidanza ed allattamento
Infezioni fungine sistemiche sono state trattate con successo in
caso di gravidanza, senza effetti sul feto, ma il numero dei casi
indagati e` limitato, la sicurezza di AmBisome durante la
gravidanza e l`allattamento non e` stata determinata. Pertanto
AmBisome andrebbe usato in gravidanza o durante l`allattamento
solo se i benefici della terapia giustificano i potenziali rischi.
5.6. Interazioni medicamentose e altre
Sebbene non siano mai state riportate interazioni tra AmBisome
ed altri farmaci, durante terapie associate e` necessario
controllare attentamente il paziente poiche` l`amfotericina
convenzionale presenta interazioni con i seguenti farmaci:
antineoplastici, corticosteroidi e corticotropine (ACTH),
digitalici e miorilassanti.
NOTE
AmBisome non e` fisicamente compatibile con soluzioni saline e
non deve essere somministrato con altri farmaci o elettroliti. Un
eventuale catetere venoso permanente deve essere ripulito con
destrosio al 5% prima dell`infusione di AmBisome. Se cio` non
fosse possibile, utilizzare un`altra via.
5.7. Posologia e modo di somministrazione
La posologia di AmBisome deve essere stabilita dal medico in
funzione delle condizioni del paziente. AmBisome deve essere
somministrato per infusione venosa della durata di 30-60 minuti.
La concentrazione raccomandata per l`infuzione venosa e` di 0,5
mg/ml di amfoteracina in formulazione AmBisome (leggere
attentamente il paragrafo Preparazione). La terapia e` normalmente
articolata con una dose giornaliera di 1,0 mg/kg ed aumentata
progressivamente fino a 3,0 mg/kg, se necessario. I dati
attualmente disponibili sono insufficienti per definire un
dosaggio totale o la durata del trattamento per la risoluzione
delle micosi. Comunque una dose cumulativa da 1 o 3 gr di
amfotericina come AmBisome in 3-4 settimane e` normale. La terapia
con AmBisome e` stata protratta per 3 mesi con una dose cumulativa
di 16,8 gr di amfotericina come AmBisome senza significativa
tossicita`.
PAZIENTI PEDIATRICI
Infezioni fungine sistemiche sono state trattate con successo con
AmBisome in pazienti pediatrici, senza riscontrare effetti
collaterali. Ai pazienti pediatrici AmBisome e` stato
somministrato a dosi simili a quelle usate per gli adulti, basate
sul peso del corpo.
PAZIENTI ANZIANI
Nessuna specifica raccomandazione o precauzione di dosaggio.
PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE, RICOSTITUZIONE DEL FARMACO
LEGGERE ATTENTAMENTE L`INTERO PARAGRAFO PRIMA DI OPERARE
AmBisome deve essere ricostituito usando acqua sterile per
iniezioni (senza agenti batteriostatici) alla temperatura di 2-8
gradi C. L`acqua fredda e` necessaria per assicurare un`adeguata
idratazione di AmBisome e per prevenire la formazione di
aggregati. Le fiale di AmBisome contenenti 50 mg di amfatericina
vanno preparate come segue:
1. Mettere il quantitativo necessario di acqua sterile per
iniezioni (senza agenti batteriostatici) in un frigorifero per
avere la temperatura richiesta (2-8 gradi C).
2. Aggiungere 12 ml di acqua sterile per iniezione raffreddata ad
ogni fiale di AmBisome per ottenere una preparazione contenente 4
mg/ml di amfatericina.
3. Agitare vigorosamente le fiale per 1-2 minuti per sciogliere
completamente AmBisome.
4. Incubare le fiale di AmBisome in bagno d`acqua a 65 gradi C per
10 minuti e lasciare raffreddare fino a temperatura ambiente.
5. Calcolare la quantita` necessaria di Ambisome ricostituita (4
mg/ml) per l`ulteriore diluizione
6. La soluzione da infondere, che deve avere una diluizione di 0,5
mg/ml, e` ottenuta per diluizione con 7 parti in volume di
destrosio per iniezione al 5%.
7. Aspirare il volume calcolato di Ambisome ricostituta in una
siringa sterile. Utilizzando il filtro da 5 micron fornito,
inttrodurre la preparazione di AmBisome in un contenitore sterile
contenente il giusto quantitativo di destrosio al 5% per
iniezione.
ATTENZIONE
Non ricostituire il liofilizzato con soluzioni saline o
aggiungere sali al concentrato ricostituito o mischiare con altri
farmaci. L`uso di soluzioni diverse da quella raccmandata o la
presenza di agenti batteriostatici puo` causare la precipitazione
di AmBisome. Non usare il materiale in presenza di precipitazione
o agenti esterni. L`asepsi deve essere rigorosamente rispettata in
tutte le operazioni poiche` nessun agente protettivo o
batteriostatico e` presente in AmBisome o nel materiale
raccomandato per la ricostituzione. Usare solo acqua sterile per
iniezione per eseguire la ricostituzione del preparato. Usare solo
destrosio per iniezione al 5% per diluire il ricostituito fino
alla giusta concentrazione per l`infuzione. Un filtro a membrana
in linea puo` essere usato per l`infuzione endovenosa di AmBisome
a patto che i pori del filtro non abbiano diametro inferiore a 1,0
micron.
5.8. Effetti sulla guida e sull`uso di macchine
Non noti.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Inconpatibilita`
Vedi NOTE nel capitolo 5.6 "Interazioni medicamentose e altre".
6.2. Durata di stabilita` a confezionamento integro
12 mesi dalla data di fabbricazione se conservato correttamente
a confezionamento integro.
6.3. Speciali precauzioni per la conservazione
Immagazzinamento: le fiale sigillate di materiale liofilizzato
devono essere immagazzinate ad una temperatura di 2-8 gradi C,
protette dall`esposizione alla luce, non congelare. Il prodotto
concentrato ricostituito puo` essere conservato fino a 48 ore dopo
la ricostituzione con acqua alla temperatura di 2-8 gradi C.
proteggerla dalla luce. Non congelare. Il prodotto ricostituito,
diluito con destrosio al 5%, deve essere utilizzato entro 6 ore
dalla diluizione. Proteggere dalla luce. non congelare, Non
conservare fiale usate parzialmente per futuri pazienti.
6.4. Contenitore, confezione e prezzo
AmBisome si presenta in fiale di vetro sterile, tipo I U.S.P. La
chiusura consiste in un tappo di gomma butilica di colore grigio,
assicurato da una reggetta in alluminio e da un ulteriore tappo a
pressione in plastica. In ogni confezione sono inclusi: 10 fiale
di liofilizzato, le istruzioni per l`uso e 10 filtri individuali
da 5 micron. Prezzo: L. 5.822.700.
6.5. Nome o ragione sociale del titolare dell`autorizzazione
all`immissione sul mercato
VESTAR ITALIA S.r.l. - Milano - produttore: Helsing-Birex
Pharmaceuticals Ltd - 13 Stillorgan Industrial Park Blackrock -
Dublin - IRELAND
6.6. Numero di registrazione e data di commercializzazione
Codice N. 028581015 - data di prima commercializzazione:
28/08/1995.
6.7. Tabella di appartenenza DPR 309/90
Non pertinente.
6.8. Regime di dispensazione al pubblico
Uso ospedaliero: vietata la vendita al pubblico (DL 539/92).
*1997*


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