A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > A > ALGOPIRINA





ALGOPIRINA

MEDISINT Srl
CONCESSIONARIO:
INFOSINT SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido acetilsalicilico 300 mg, paracetamolo 200 mg.
ECCIPIENTI:
Calcio fosfato bibasico biidrato, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesico- Antipiretico- Antiinfiammatorio.
INDICAZIONI:
Trattamento dei sintomi dell`influenza de delle sindromi da raffreddamento. Tratta-mento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali e dolori articolari.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` all`acido acetilsalicilico, ai salicilati ed altri componenti deiprodotto. Tendenza accertata alle emorragie, gastropatie (es.: ulcera gastroduodenale), asma, insufficienza renale, ipofosfatemia. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pa-zienti con manifesta insufficienza della glucoio-6-6fosfato deidrogenasi e in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
EFFETTI INDESIDERATI:
Possono manifestarsi disturbi gastroenterici, vertigini, eruzioni cutanee subase allergica. Per la presenza di acido acetilsalicilico possono manifestarsi anche disturbi otovestibolari (ronzii, ecc) fenomeni emorragici (epistassi, gengivorragia, ecc.) ritardo di parto eriduzione della conta piastrinica. Con l`uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita` inclusi cadi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson enecrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` quali ad esempio: angioedema, edema della laringe, shcok anafilattico. Inoltre alterazioni della funzionalita` epatica edepatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non usare negli ultimi tre mesi di gestazione per evitare ritardi di partoa meno che l`uso sia specificatamente prescritto dal medico. Somministrare con cautela nei
soggetti con insufficienza renale o epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima diassumere qualsias altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche` se il paracetamolo e` assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltreprima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non usare per trattamenti protratti. Dopo breve periodo di trattamento (5-7giorni di impiego continuativo) senza risultati apprezzabili consultare il medico. Inoltre va consultato il medico da parte di pazienti con deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi, disturbigastrici o intestinali cronici o ricorrenti o compromessa funzionalita` renale o da parte di donne in stato di gravidanza. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatiaal alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue, anche gravi. In caso di affezioni virali, quali influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto ai ragazzi; sedurante il trattamento compaiono vomito prolungato o profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione e consultare il medico. Nei bambini di eta` inferiore ai 12 anni, il prodotto vasomministrato solo dietro prescrizione medica. Utilizzare con cautela in soggetti con insufficienza epatica. L`impiego preoperatorio puo` ostacolar l`emostasi intraoperatoria. Nei rari casi direazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa.
INTERAZIONI:
E` sconsigliato l`uso del prodotto se il paziente e` in trattamento con altri antinfiam-matori. Il farmaco puo` interagire con antioagulanti, uricosurici, salfaniluree, ipoglicemizzanti. La somministrazione di alcalinizzanti sistemici (ad esempio bicarbonati) accelera l`eliminazione deisalicilici, riducendone l`efficacia terapeutica. Al contrario, la contemporanea somministrazione di probenecid o acetazolamide ne riduce l`escrezione, facilitandone l`accumulo nel sangue. I pa-zienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema cautela e solo sottostretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo` interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell`acido fosfotungstico) e con quella della glicemia(mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). In caso di altre terapie concomitanti e` comunque opportuno consultare il medico.
POSOLOGIA:
Una compressa tre-quattro volte al giorno. L`assunzione deve avvenire a stomacopieno. Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai
dosaggi sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
Nei casi di iperdosaggio, per la presenza del paracetamolo, si puo` provocare ci-tolisi epatica, che puo` evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile. In caso di assunzione
accidentale di dosi eccessive di farmaco, consultare il medico.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Proteggere dal calore.


©MedicineLab.net