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ALFOSPAS

ROTTAPHARM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Tiropramide (cloridrato)
ECCIPIENTI:
Fiale: mannitolo, alcool etilico, acqua per preparazioni iniettabili. Capsule: saccaro-sio, amido, acido stearico, gomma lacca, talco. Capsula di gelatina: gelatina, titanio biossido
(E 171), ossido di ferro giallo (E 172), ossido di ferro rosso (E 172).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antispastici sintetici - Tiropramide cloridrato.
INDICAZIONI:
Sindromi spastico-dolorose acute per esempio coliche epatobiliari, addominali didiversa natura, renali o ureterali. Spasmi e dolori addominali originati da discinesie gastrointestinali, litiasi biliare, colecistite, aderenze post-operatorie.
CONTROINDICAZIONI:
Stenosi di origine meccanica del tratto gastroenterico. Megacolon. Collas-so. Ipersensibilita` individuale accertata verso la Tiropramide. Grave insufficienza epatica.
EFFETTI INDESIDERATI:
Molto raramente puo` provocare secchezza delle fauci, nausea, vomito, stipsi,manifestazioni allergiche.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Alfospas non svolge apprezzabili azioni anticolinergiche, tuttavia e` dausare con cautela nei pazienti con glaucoma e con ipertrofia prostatica. Nei pazienti ipotesi, in cui sia indicata la via venosa, deve essere iniettato lentamente. Dosi molto elevate di tiroprami-de devono essere somministrate con cautela in pazienti trattati con farmaci ipotensivi perche` potrebbe esserci sommazione degli effetti. Nel caso dei disturbi a carico dell`apparato digerenteil trattamento puo` essere continuato, se necessario, intervallando maggiormente le somministrazioni o assumendo il farmaco a stomaco pieno. Nel caso di fenomeni allergici (prurito, eri-temi) il trattamento deve essere sospeso. Come per tutti i farmaci il suo uso in donne gravide deve essere limitato ai casi di riconosciuta necessita` e sotto controllo diretto del medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non sono noti effetti sul sistema nervoso centrale o sul sistema motorio chepossano compromettere la capacita` di guidare o l`uso di macchine.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni su base farmacocinetica. Le iniezioni vanno effettuatecon cautela nei pazienti in cura con farmaci ipotensivi per una possibile sommazione di effetti.
POSOLOGIA:
NELLE COLICHE E PER I TRATTAMENTI ACUTI:
1 fiala per via endovenosa o intramuscola-re, seguita se necessario da una seconda fiala a distanza di 1 ora. T
ERAPIA DI MANTENIMENTO O TRATTAMENTO SUBACUTO:
1 capsula 2 volte al di`; oppure 1 fiala 1-2 volte al di`.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono noti casi di sovradosaggio accidentali o intenzionali nell`uomo concomparsa di sintomi tossici. In caso di sovradosaggio accidentale si dovra` ricorrere alle normali manovre per allontanare il farmaco dal tubo digerente, sorreggere il circolo con farmacicardiotonici, dare, all`occorrenza, sedativi del sistema nervoso centrale (per es. benzodiazepine).


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