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ALFAFLORCOLLIRIO

INTES (INDUS.TERAP.SPLENDORE)
PRINCIPIO ATTIVO:
Flacone
A:
Betametasone sodio fosfato 3 mg, nafazolina nitrato 4,5 mg. Fla-cone
B:
Tetraciclina cloridrato 30 mg.
ECCIPIENTI:
Flacone
A:
Carbossimetilcellulosa sodica, polisorbato 80, sodio fosfato monobasi-co, sodio fosfato bibasico, propile p-idrossibenzoato, acqua distillata. Flacone
B:
Sodio tetraborato, sodio cloruro.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Associazione tra antiinfiammatorio, antibiotico e vasocostrit-tore.
INDICAZIONI:
L`Alfaflor collirio e` indicato nelle congiuntiviti subacute e croniche di origine batte-rica. Congiuntiviti non batteriche, comprese le forme allergiche di qualsiasi origine. Dacriocistiti e dacriostenosi; blefarocongiuntiviti; dermatiti eczematose delle palpebre, iriti reumatiche ed intutte le altre infezioni sensibili alla tetraciclina od infiammazioni da ustioni o lesioni suscettibili di infezioni.
CONTROINDICAZIONI:
Ipertensione endooculare; Herpes simplex acuto e la maggior parte dellealtre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale(test fluoresceina +). Tubercolosi dell`occhio. Ipersensibilita` individuale. Micosi dell`occhio. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono es-sere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Ipertiroidismo. Controindicato nei bambini al di sotto dei dieci anni.
EFFETTI INDESIDERATI:
I prodotti per uso topico possono dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione oirritazione. In tal caso avvertire il medico per l`istituzione di idonea terapia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`applicazione topica prolungata dei cortisonici e` un possibile fattore re-sponsabile della formazione di cataratta subcapsulare posteriore. L`uso prolungato puo` provocare aumento della pressione intraoculare che puo` presentarsi nel 30% dei pazienti normali enella quasi totalita` dei pazienti glaucomatosi ad angolo aperto. Tale aumento e` tanto piu` marcato quanto maggiore e` la pressione di partenza con riduzione della funzione visiva il cui mec-canismo e` ancora ignoto. E` consigliabile controllare frequentemente il tono oculare. I prodotti per uso topico possono dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione. In tal caso, av-vertire il medico per l`istituzione di idonea terapia. L`uso prolungato o a dosi eccessive del prodotto puo` dar luogo ad una sindrome sistemica di iperaldosteronismo da assorbimento,perforazione corneale nelle affezioni che determinano assottigliamento della cornea, pertanto l`uso del prodotto dovra` essere limitato a breve periodo di tempo. Nelle donne in stato di gravi-danza il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungoperiodo a dosi eccessive, puo` determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini.
AVVERTENZE:
In occasione di trattamenti prolungati e` opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. Dopo la ricostituzione, conservare in luogo fresco e utilizzare entro 10 giorni.
INTERAZIONI:
Non note.
POSOLOGIA:
L`Alfaflor Collirio e` costituito da due flaconcini: A e B. Dopo aver trasferito il conte-nuto liquido del flaconcino A nel flacone B agitare energicamente la soluzione cosi` ottenuta ed
instillare 1-2 gocce nel sacco congiuntivale di ciascun occhio, due o tre volte al giorno, secon-do prescrizione medica. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo puo` dar luogo adeffetti sistemici gravi.


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