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ALFACAINASP

DENTSPLY ITALIA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Ogni tubofiala da 1,8 ml contiene: Articaina cloridrato72 mg, Adrenalina0,0198 mg.
ECCIPIENTI:
Acido cloridrico, sodio cloruro, sodio bisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetico locale per uso odontoiatrico.
INDICAZIONI:
Interventi chirurgici sulle mucose e sull`osso che richiedono intensa ischemia; in-terventi chirurgici sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione); estrazione di denti con
parodontite apicale e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata (per esempio:intervento di Caldwell-Luc, osteosintesi precutanea, cistectomia, interventi muco-gengivali, preparazione di cavita` e di monconi per l`applicazione di corone).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti. Come per tutti gli anestetici lo-cali che contengono adrenalina, e` controindicata la somministrazione endovenosa. Controindicazioni classiche dell`adrenalina associata come vasocostrittore agli anestetici locali sono: lecardiopatie, le gravi arteriopatie, l`ipertensione, le manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo, l`emicrania essenziale, le nefropatie, l`ipertiroidismo, il diabete ed il glaucoma dell`angolo dellacamera anteriore dell`occhio, nonche` l`impiego nelle anestesie a livello del distretto circolatorio terminale. Gravidanza presenta od accertata.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all`anestetico cheal vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con
eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midrasi, aumento del metabolismo e della tem-peratura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolari, respiratorio ed emetico consudorazione, aritmie, ipertesione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Lereazioni allergiche si verificano per lo piu` in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi di assenza di ipersensibilita` individuale all`anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale com-prendono eruzioni cutanee di vario tipo, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema faringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Ilvasocostrittore, per la sua azione sul circolo, puo` determinare effetti abnormi di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, amba-scia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito; nel casocomparissero sintomi di questo tipo si deve sospendere subito la somministrazione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni cir-colatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimodi 24 ore. E` necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che possono consentire di ottenere l`effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cau-tela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e` consigliabile lasciare trascorrere circa due mi-nuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente al somministrazione al primosegno di allarme (ad esempio modificazioni del sensorio). E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenze,poiche` in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora da esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` individuale all``anamnesi.
AVVERTENZE:
Il paziente puo` mangiare solo dopo che sia tornata la sensibilita`. Le tubofiale aperte non devono essere piu` usate (pericolo di epatite). Il prodotto contiene sodio bisolfito; tale so-stanza puo` provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. In caso di gravidanza presenta od accertata il prodotto non deve essere somministrato.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Solo il medico puo` decidere se, dopo l`intervento, il pazientepuo` guidare veicoli od azionare macchine.
INTERAZIONI:
Non hanno determinato effetti diversi da quelli desiderati degli oppiacei usati diroutine per la premedicazione e per la medicazione supplementare od altri anestetici, atropina, psicofarmaci o analettici periferici o, in caso di anestesia generale supplementare, barbiturici,anestetici da inalazione, chetamine e neuroleptoanalgesici. L`azione ipertensiva dei vasocostrittori di tipo simpaticomimetico, quale e` l`adrenalina, puo` essere potenziata dagli antidepressivitriciclici o dagli IMAO. Interazioni di questo tipo sono state riferite con l`impiego di noradrenalina alla concentrazione di
1:
25.000 e di adrenalina alla concentrazione di
1:
80.000. La concentra-zione di adrenalina contenuta nella Alfacaina SP (
1:
100.000) e` inferiore. Cio` nonostante si deve considerare l`eventualita` di una interferenza di questo tipo. Pertanto il prodotto deve essere usa-to con assoluta cautela in corso di trattamento con farmaci IMAO o anti-depressivi triciclici.
POSOLOGIA:
Per le estrazioni normali non complicate di denti dell`arcata superiore in stato noninfiammatorio, e` per lo piu` sufficiente iniettare nel fornice vestibolare 1,8 ml di Alfacaina SP per ogni dente. Eccezionalmente, puo` essere necessaria un`iniezione successiva di 1-1,8 ml. Sipuo` evitare cosi` il dolore dell`iniezione palatina. Nei casi in cui e` necessario praticare un`incisione od una sutura nel palato, e` sufficiente iniettare nel palato circa 0,1 ml per volta. In caso diestrazioni multiple di denti adiacenti, nella maggior parte dei casi, il numero delle iniezioni vestibolari puo` essere ridotto. Per le estrazioni normali non complicate di premolari dell`arcata in-feriore, si puo` rinunciare all`anestesia tronculare poiche` e` sufficiente l`anestesia plessica con 1,8 ml di Alfacaina SP per ogni dente. Nel caso non si instauri anestesia completa, si consigliadi fare un`altra iniezione di 1-1,8 ml in sede vestibolare. Solo se, anche in tal caso l`effetto analgesico non fosse completo, e` indicata la consueta iniezione nel forame mandibolare. In caso diinterventi chirurgici, la Alfacaina SP deve essere dosata caso per caso a seconda della gravita` e della durata dell`intervento.
SOVRADOSAGGIO:
Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il pa-ziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu).L`usodi analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l`uso di diazepam in dose di10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` essere sostenuto con la somministrazione di cortisoniciin dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittice (mafentermina, mataraminolo ed altri) o di solfato di atropina.Come antiacidoso puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata per via endovenosa.
MINSAN Confezioni Euro CL N028418022 INIET 100TBF 1,8ML 71,
27 C RICETTA:


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