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RAPITUX

SIGMATAU SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: levodropropizina 6 g.
ECCIPIENTI:
Alcool etilico 95-o, glicerina, aroma liquirizia, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Sedativo della tosse.
INDICAZIONI:
Terapia sintomatica della tosse.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso uno dei componenti del prodotto. La somministrazionedel farmaco deve essere evitata nei pazienti con ipersecrezione bronchiale e con ridotta funzione mucociliare (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare).
EFFETTI INDESIDERATI:
Negli studi clinici controllati 4 pazienti su 100 hanno manifestato effetti colla-terali transitori, che scompaiono con la sospensione del trattamento. Gli effetti indesiderati hanno interessato il sistema gastroenterico (nausea, pirosi, dispepsia, diarrea e vomito), il sistemanervoso centrale (spossatezza e/o astenia, sonnolenza, torpore, cefalea e vertigini), il sistema cardiovascolare (cardiopalmo e palpitazioni). In rarissimi casi sono state osservate reazioni al-lergiche cutanee.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`effetto della somministrazione del prodotto a bambini sotto i 24 mesinon e` stato pienamente studiato e in ogni caso il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti di questa eta`. Si consiglia di usare con cautela nei pazienti con insufficienza renale gra-ve (clearance della creatinina sotto 35 ml/min). Uso durante la gravidanza e l`allattamento: poiche` sull`animale il principio attivo supera la barriera placentare ed e` presente nel latte materno,l`uso del farmaco e` controindicato nelle donne che intendono diventare o sono gia` gravide e durante l`allattamento.
AVVERTENZE:
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E USARE MACCHINARI:
poiche` il prodotto puo`, anchese raramente, causare sonnolenza, usare con cautela in quei pazienti che intendono condurre
veicoli o manovrare macchinari, informandoli di tale possibilita`.
INTERAZIONI:
Gli studi di farmacologia animale hanno evidenziato che Levodropropizina non po-tenzia l`effetto di sostanze attive sul sistema nervoso (es. benzodiazepine, alcool, fenitoina, imipramina). Nell`animale il prodotto non modifica l`attivita` di anticoagulanti orali, quali la warfarinae neppure interferisce sull`azione ipoglicemizzante dell`insulina. Negli studi di farmacologia clinica l`associazione con benzodiazepina non modifica il quadro EEG. E` necessario tuttavia usarecautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili. Dagli studi clinici non risulta alcuna interazione con farmaci usati nel trattamento dipatologie broncopolmonari, quali beta-2 agonisti, metilxantine e derivati, corticosteroidi, antibiotici, mucoregolatori e antistaminici.
POSOLOGIA:
ADULTI:
1 ml di gocce (corrispondenti a 20 gocce) fino a 3 volte al giorno ad inter-valli di almeno 6 ore. B
AMBINI:
1 goccia (3 mg) pro Kg/die suddivisa in 3 somministrazioni gior-naliere distanziate da almeno 6 ore come da schema seguente:
Kg nr gtt Kg nr gtt3 volte die 3 volte die 7-10 3 29-31 10 11-13 4 32-34 1114-16 5 35-37 12
17-19 6 38-40 1320-22 7 41-43 14 23-25 8 44-46 15 26-28 9 Superiore a 46 20A giudizio del medico i dosaggi sopra riportati possono essere raddoppiati sino comunque ad
un massimo di 20 gocce tre volte al giorno. Le gocce devono essere preferibilmente diluite in mezzo bicchiere d`acqua. In assenza di informazioni sull`effetto dell`assunzione di cibo sull`as-sorbimento, e` consigliabile assumere il farmaco lontano dai pasti. D
URATA DEL TRATTAMENTO:
iltrattamento dovrebbe essere continuato fino alla scomparsa della tosse o secondo la prescrizione del medico. Tuttavia se dopo 2 settimane di terapia la tosse dovesse ancora essere pre-sente, e` consigliabile interrompere il trattamento e chiedere consiglio al medico. Infatti la tosse e` un sintomo e andrebbe studiata e trattata la patologia causale.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati segnalati effetti collaterali significativi dopo somministrazione delfarmaco fino a 240 mg in somministrazione singola e fino a 120 mg t.i.d. per 8 giorni consecutivi. Non sono noti casi di sovradosaggio con Levodropropizina. In caso di sovradosaggio e`prevedibile una lieve e transitoria tachicardia. In caso di avvelenamento dovrebbero essere applicate le solite misure di emergenza (lavanda gastrica, pasto di carbone attivo, somministra-zione parenterale di liquido, ecc.).


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