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NICHOLIN

WYETHLEDERLE SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Citicolina
ECCIPIENTI:
Sodio idrato, acqua per preparazioni iniettabili
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco attivo sul sistema nervoso centrale.
INDICAZIONI:
Cerebrovasculopatie acute, traumi cranici, sequele dell`apoplessia, cerebrovascu-lopatie croniche, morbo di Parkinson, sindromi parkinsoniane e parkinsonismo aterosclerotico.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Non sono stati segnalati effetti indesiderati di rilevanza clinica.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In presenza di emorragia intracranica non devono essere somministratealte dosi di Nicholin (al di sopra di 500 mg in unica somministrazione) in quanto possono aumentare il flusso ematico cerebrale. In tali situazioni si consiglia l`impiego di dosi frazionate(100-200 mg, 2-3 volte al giorno).
AVVERTENZE SPECIALI:
In presenza di grave edema cerebrale, e` necessario somministrare in conco-mitanza farmaci in grado di abbassare la pressione intracerebrale. Il Nicholin non sostituisce tutti quei provvedimenti terapeutici che possono essere indicati nelle varie condizioni morbosema li affianca e li integra.
INTERAZIONI:
Esplica attivita` sinergica con L-dopa (di cui consente la riduzione del dosaggio)nel Parkinson. Il Nicholin puo` essere usato in concomitanza con antiemorragici, con sostanze che fanno diminuire la pressione intracranica e con liquidi di perfusione.
POSOLOGIA:
Una fiala da 500 mg una o due volte al giorno o una fiala da 1000 mg una volta algiorno per via intramuscolare, per via endovenosa lenta, o mediante infusione endovenosa a
gocce. Quando si abbia un ritardo nella ripresa della coscienza, si raccomanda una sommini-strazione continua per 2-3 settimane. Il Nicholin non influisce sulla respirazione, sul polso, e sulla pressione arteriosa, ed e` percio` possibile un trattamento prolungato e continuo. Nel morbodi Parkinson e nelle sindromi parkinsoniane il Nicholin viene somministrato alla dose di 500- 1000 mg pro die per via intramuscolare, endovenosa lenta o per fleboclisi. Sono consigliabilicicli terapeutici della durata di 3-4 settimane opportunamente intervallati tra di loro. Nella somministrazione per via endovenosa in bolo, iniettare molto lentamente.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
Riprendere il trattamento secondo quanto prescritto dal proprio Medicocurante.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di accidentale sovradosaggio e` consigliabile rivolgersi al Medico curante.


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