A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > N > NEURONTIN





NEURONTIN

PARKEDAVIS SpA
CONCESSIONARIO:
PFIZER ITALIANA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Gabapentin.
ECCIPIENTI:
Lattosio monoidrato, amido di mais, talco, gelatina, titanio diossido E 171, ossido diferro giallo E172 (solo cps 300 mg), ossido di ferro rosso E172 (solo cps 400 mg).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiepilettico/Analgesico.
INDICAZIONI:
Epilessia. Epilessia parziale semplice, complessa, a secondaria generalizzazionein pazienti refrattari agli antiepilettici tradizionali o intolleranti ad essi. E` indicato in adulti e bambini maggiori di 12 anni, in associazione ad altri antiepilettici in pazienti non adeguatamentecontrollati da tali farmaci impiegati da soli o in associazione. E` anche indicato come terapia addizionale in bambini di eta` compresa fra 3 e 12 anni. Dolore neuropatico. E` indicato nel tratta-mento del dolore neuropatico in adulti a partire dai 18 anni.
CONTROINDICAZIONI:
Controindicato in pazienti con ipersensibilita` verso i componenti o verso al-tre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Non somministrare a bambini di eta` inferiore ai 3 anni. Generalmente controindicato in gravidanza e nell`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Neurontin e` risultato generalmente ben tollerato nei pazienti epilettici. Gli effettiindesiderati riportati piu` comunemente sono: sonnolenza, capogiro, atassia, affaticamento, nistagmo, cefalea, tremore, diplopia, nausea e/o vomito, rinite e ambliopia, convulsioni, faringite,disartria, aumento ponderale, dispepsia, amnesia, irritabilita`, tosse, leucopenia, riduzione della pressione arteriosa e rallentamento sulla frequenza cardiaca, sincope, fibrillazione atriale, anor-malita` elettrocardiografiche, rash maculopapulosi. Sono stati riportati casi rari di alterazione dei test di funzionalita` epatica, di pancreatite e di sindrome di Stevens-Johnson. Dal momento cheNeurontin e` stato somministrato molto frequentemente in combinazione con altri antiepilettici non e` possibile determinare la relazione di questi effetti con l`uso di Neurontin. USO PEDIATRICO.Gli eventi avversi piu` comunemente riportati con l`uso di Neurontin in combinazione con altri farmaci antiepilettici in bambini di eta` compresa fra 3 e 12 anni, non registrati con uguale fre-quenza in pazienti trattati con placebo, sono infezioni virali, febbre, nausea e/o vomito e sonnolenza. Eventi avversi emergenti dal trattamento. Incidenza in bambini di eta` 3-12 anni in studiclinici controllati in terapia aggiuntiva (eventi in almeno il 2% di pazienti trattati con Neurontin e numericamente piu` frequenti rispetto al gruppo trattato con placebo). Distretto corporeo/ Neurontina Placeboa evento avverso N=119 % N = 128 % Generale - Infezioni virali 10,9 3,1 - Febbre 10,1 3,1- Incremento ponderale 3,4 0,8
- Affaticamento 3,4 1,6 Sistema digerente - Nausea e/o vomito 8,4 7,0 Sistema nervoso - Sonnolenza 8,4 4,7- Ostilita` 7,6 2,3
- Labilita` emotiva 4,2 1,6 - Capogiri 2,5 1,6- Ipercinesi 2,5 0,8
Sistema respiratorio - Bronchite 3,4 0,8 - Infezioni respiratorie 2,5 0,8 (a) in aggiunta alla terapia antiepilettica corrente. Altri eventi in piu` del 2% dei bambini ma ugual-mente o piu` frequenti nel gruppo placebo includono: faringite, infezioni del tratto respiratorio superiore, cefalea, rinite, convulsioni, diarrea, anoressia, tosse e otite media.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Sebbene non vi siano evidenze di crisi da rimbalzo con Neurontin, l`im-provvisa sospensione di farmaci anticonvulsivanti in pazienti epilettici puo` precipitare uno stato
di male epilettico. Qualora il medico giudicasse necessario ridurre il dosaggio di Neurontin, in-terrompere il trattamento o sostituirlo con altro farmaco antiepilettico, cio` dovra` essere fatto gradualmente in un tempo non inferiore a una settimana. Si raccomandano aggiustamenti po-sologici in pazienti con funzione renale compromessa o in emodialisi.
AVVERTENZE SPECIALI:
Neurontin non e` generalmente considerato efficace per il trattamento delle cri-si di assenza e puo` peggiorare queste crisi in alcuni pazienti. Di conseguenza, deve essere usato con prudenza in pazienti con disordini critici misti che includono crisi di assenza. Neurontinpresenta azione depressiva relativamente alla pressione arteriosa e alla frequenza cardiaca con tutte le possibili conseguenze che ne possono derivare. U SO IN CASO DI GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del lattante a seguito di assunzione/som-ministrazione di gabapentin non e` escluso; pertanto l`uso di Neurontin in gravidanza e/o
nell`allattamento e` da riservare al giudizio del medico ai casi di effettiva necessita`. In caso diterapia informare il proprio medico nel caso si accerti uno stato di gravidanza; occorre consultarlo altresi` qualora si desideri pianificare una gravidanza. Nelle donne in eta` fertile un`eventualegravidanza deve essere sempre esclusa prima dell`inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assunta un`efficace copertura anticoncezionale. Inoltre nelle pazienti che al-lattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o viceversa proseguire nell`allattamento evitando la somministrazione del medicinale. EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDA E SULL`USO DI MACCHINARI. Cosi` come tutti gli altri antiepilettici, Neurontin agiscesul sistema nervoso centrale e puo` provocare sonnolenza, capogiro, o altri sintomi correlati.
Tali manifestazioni, peraltro di intensita` media o lieve, potrebbero essere potenzialmente dan-nose in pazienti impegnati nella guida di veicoli o operanti su macchinari.
INTERAZIONI:
Non esistono interazioni tra gabapentin e fenitoina, acido valproico, carbamazepi-na, fenobarbital. I parametri farmacocinetici di Neurontin allo steady-state sono simili in soggetti sani e in pazienti con epilessia trattati con antiepilettici. La somministrazione di Neurontinin concomitanza con contraccettivi orali contenenti noretindrone e/o etinilestradiolo non modifica i parametri farmacocinetici dei due ormoni. La contemporanea assunzione di Neurontin edi antiacidi riduce la biodisponibilita` di Neurontin senza che tale riduzione abbia importanza clinica. La modesta riduzione dell`escrezione renale di Neurontin osservata nel corso di contem-poranea assunzione di cimetidina non sembra avere importanza clinica. Il cibo non influenza la farmacocinetica di Neurontin.
POSOLOGIA:
EPILESSIA. Neurontin e` raccomandato negli adulti e nei bambini al di sopra dei 3 anni.Adulti e bambini maggiori di 12 anni. La dose iniziale deve essere di 600 mg/die o meno, aumentata giornalmente di non piu` di 600 mg/die fino al raggiungimento di 900-1200 mg/die.L`effetto antiepilettico di Neurontin compare generalmente ai dosaggi di 900-1200 mg/die. Dosaggi fino a 2400 mg/die sono risultati ben tollerati in studi clinici. Il farmaco deve essere som-ministrato frazionatamente tre volte al giorno. Il massimo intervallo tra le dosi nello schema di
somministrazione tre volte al giorno non deve superare le 12 ore. Bambini di eta` compresa fra3 e 12 anni. La dose efficace di Neurontin e` 25-35 mg/kg/die suddivisa in tre somministrazioni giornaliere. Dosi fino a 40-50 mg/kg/die sono state ben tollerate in sttudi clinici a lungo termine.Contrariamente ad altre sostanze della stessa classe, non e` necessario controllare le concentrazioni plasmatiche di Neurontin per ottimizzare gli effetti terapeutici. Inoltre, Neurontin puo` es-sere usato in associazione con altri antiepilettici senza che si verifichino modificazioni delle concentrazioni plasmatiche di Neurontin e degli altri antiepilettici. Se si sospende la terapia congabapentin e/o si introduce un anticonvulsivante alternativo, cio` dovra` essere fatto gradualmente in non meno di una settimana. DOLORE NEUROPATICO NELL`ADULTO. La dose iniziale e` di 900 mg/die somministrata in tre dosi refratte e puo` essere aumentata se necessario, in base alla risposta del paziente, fino ad un massimo di 3600 mg/die. AGGIUSTAMENTI POSOLOGICI IN CASO DI FUNZIONALITA` RENALE RIDOTTA IN PAZIENTI CON DOLORE NEUROPATICO O EPILESSIA. Aggiustamentiposologici sono raccomandati in pazienti con alterata funzionalita` renale o sottoposti ad emodialisi. PAZIENTI CON ALTERATA FUNZIONALITA` RENALE. Terapia di mantenimento in pazienti con al-terata funzionalita` renale: Funzione renale Dose totale giornalieraaClearance creatinina (mg/die) (mL/min)>=
80 900 - 3600 mg50 - 79 600 - 1800 mg
30 - 49 300 - 900 mg 15 - 29 150b - 600 mg< 15 150
b - 300 mg
(a) la dose totale deve essere suddivisa in tre somministrazioni giornaliere. (b) da somministra-re come 300 mg a giorni alterni. P
AZIENTI IN EMODIALISI. Per pazienti emodializzati, che non hannomai assunto Neurontin, si raccomanda una dose di carico di 300-400 mg, e quindi una dose
di mantenimento di 200-300 mg ogni 4 ore di emodialisi.
SOVRADOSAGGIO:
Nel ratto e nel topo non e` stata identificata una dose letale fino a 8000 mg/kg.Segni di tossicita` acuta nell`animale includevano atassia, respiro faticoso, ptosi, ipoattivita` o eccitamento. Manifestazioni di tossicita` acuta minaccianti la vita non sono state osservate consovradosaggi di Neurontin fino a 30 g/die nell`uomo. Sebbene Neurontin possa essere allontanato con l`emodialisi, cio` non e` abitualmente richiesto. Tuttavia, nei pazienti con ridotta funzio-nalita` renale, un trattamento emodialitico puo` essere indicato.


©MedicineLab.net