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MIOZAC

FISIOPHARMA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Dobutamina cloridrato 280,0 mg equivalente a dobutamina 250,0 mg.
ECCIPIENTI:
Sodio metabisolfito 4,4 mg, acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 20 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Stimolanti cardiaci (adrenergici e dopaminergici).
INDICAZIONI:
E` indicato in tutti i casi in cui si renda necessario un supporto inotropo nel breveperiodo, per il trattamento di pazienti adulti con scompenso cardiaco conseguente a depressa
contrattilita` miocardica causata da una cardiopatia organica o da interventi cardiochirurgici.
CONTROINDICAZIONI:
Pazienti con stenosi subaortica ipertrofica e pazienti con ipersensibilita` ac-certata verso il prodotto od uno dei componenti.
EFFETTI INDESIDERATI:
Aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e dell`attivita` ecto-pica ventricolare. Nella maggior parte dei pazienti sono stati rilevati un aumento della pressione sistolica di 10-20 mmHg e della frequenza cardiaca di 5-15 pulsazioni/min. In circa il 5% deipazienti si e` avuto un aumento delle extrasistoli ventricolari durante l`infusione di Miozac. Questi effetti sono correlati con la dose. Ipotensione. Occasionalmente sono state descritte rapide ca-dute pressorie in associazione alla somministrazione di dobutamina. Queste sono rapidamente risolvibili diminuendo la dose o interrompendo l`infusione. Reazioni in corrispondenza dellasede d`infusione. Occasionalmente e` stata riportata flebite. Manifestazioni infiammatorie locali sono state descritte a seguito di accidentali infiltrazioni sottocutanee. Altri effetti indesiderati in-frequenti. Nell`1-3% dei pazienti sono stati riportati nausea, cefalea, dolore anginoso, dolore toracico aspecifico, palpitazioni e dispnea. Alterazioni degli esami di laboratorio . Miozacsoluzione, come altre catecolamine, puo` indurre una modesta riduzione della potassiemia, raramente marcata. Sicurezza e lungo termine. Le infusioni prolungate fino alla 72a ora non han-no provocato effetti indesiderati differenti da quelli causati da infusioni brevi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In pazienti con fibrillazione atriale a rapida risposta ventricolare, e` ne-cessario usare un preparato digitalico prima di iniziare la terapia. Durante la somministrazione di Miozac, come di qualsiasi altro agente adrenergico, e` necessario monitorare di continuol`ECG, la pressione arteriosa e, ogni qualvolta sia possibile, la pressione capillare polmonare e la gittata cardiaca. Prima di iniziare il trattamento, e` necessario correggere un eventuale statoipovolemico con appropriate soluzioni di sostituti del plasma.La dobutamina, come altri beta2- agonisti, puo` provocare una modesta riduzione del potassio sierico senza raggiungere, se nonraramente, livelli di ipopotassiemia. E` pertanto consigliato il monitoraggio della potassiemia in corso di terapia con Miozac. CARCINOGENESI,
MUTAGENESI E ALTERAZIONI DELLA FERTILITA`:
studi sul-la riproduzione effettuati su ratti e conigli non hanno rilevato effetti negativi sulla fertilita` o danni al feto dovuti alla dobutamina.
AVVERTENZE SPECIALI:
1) Miozac puo` causare un notevole aumento della frequenza cardiaca o dellapressione arteriosa, specie sistolica. Circa il 10% dei pazienti studiati ha avuto un aumento della
frequenza cardiaca di 30 pulsazioni o piu` al minuto, e circa il 7,5% ha avuto un aumento dellapressione sistolica di 50 mmHg o piu`. In genere, una riduzione del dosaggio, diminuisce od elimina questi effetti. Poiche` la dobutamina facilita la conduzione atrioventricolare, i pazienti confibrillazione atriale si trovano in condizioni di rischio per sviluppare una rapida risposta ventricolare. I pazienti in cui pre-esisteva un`ipertensione arteriosa, presentano un maggior rischio disviluppare una risposta pressoria esagerata. In presenza di marcate ostruzioni meccaniche all`efflusso ventricolare sinistro, come nella stenosi valvolare aortica grave, possono non os-servarsi segni di miglioramento. 2) Miozac, puo` precipitare od esacerbare un`attivita` ventricolare ectopica, benche` solo raramente ha provocato tachicardia ventricolare. 3) In rari casi sonostate osservate reazioni di presumibile natura allergica tra cui rash cutaneo, febbre, eosinofilia e broncospasmo. 4) Miozac, contiene sodio bisolfito; tale sostanza puo` provocare, in soggettisensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Non e` noto se Miozac, possa avere effetti sulla capacita` di guida o sull`uso di macchinari. I MPIEGO NEL PERIODO POST-INFARTUALE. L`esperienza clinica con Miozac, nel periodo post-infartualee` insufficiente a stabilire la sicurezza del farmaco in queste condizioni. Esistono motivi di preoccupazione sull`impiego di un agente capace di aumentare la forza contrattile e la frequenzacardiaca per la possibilita` di indurre un aumento dell`area infartuale. Tuttavia, non e` noto se anche la dobutamina provochi questi effetti.
USO IN GRAVIDANZA:
In gravidanza il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effet-tiva necessita` e sotto il diretto controllo medico.
INTERAZIONI:
L`impiego combinato di dobutamina e sodio nitroprussiato, provoca un aumentodella portata cardiaca e generalmente una diminuzione della pressione capillare polmonare, maggiori di quelle indotte da ciascun farmaco isolatamente. Dagli studi clinici non sono emersiproblemi di interazione tra Miozac soluzione ed altri farmaci, tra cui digitalici, furosemide, trinitrina, isosorbide dinitrato, morfina, atropina, eparina, protamina, potassio cloruro, acido folicoe paracetamolo. Studi condotti nell`animale hanno dimostrato che la dobutamina puo` risultare inefficace nel caso in cui siano stati somministrati in precedenza dei farmaci beta-bloccanti,perche` le resistenze vascolari periferiche possono aumentare.
POSOLOGIA:
La velocita` di somministrazione necessaria ad aumentare la portata cardiaca variageneralmente da 2,5 a 10 mcg/Kg/min (vedi tabella). Solo in rare occasioni sono stati necessari fino a 40 mcg/Kg/min per ottenere l`effetto desiderato. Velocita` di infusione (mlkgmin) perconcentrazioni di 250, 500 e 1000 mg/m
L:
Velocita` di Velocita` di infusione somministrazione 250mgL 500mgL 1000 mgL(mcg/Kg/min) (ml/Kg/min) (ml/Kg/min) (ml/Kg/min)
2,5 0,01 0,005 0,00255 0,02 0,010 0,0050 7,5 0,03 0,015 0,0075 10 0,04 0,020 0,010012,5 0,05 0,025 0,0125
15 0,06 0,030 0,0150 La velocita` di somministrazione e la durata della terapia devono essere aggiustate in ragionedella risposta del paziente: comportamento della frequenza cardiaca, presenza di attivita` ectopica, comportamento della pressione arteriosa e della diuresi; quando possibile, andrebberoaggiustate sulla base della misurazione della pressione venosa centrale. delle pressioni d`incuneamento polmonare e della portata cardiaca. Nell`uomo sono state somministrate concentra-zioni fino a 250 mg/50 ml. Il volume complessivo di liquidi da somministrare deve essere compatibile con il fabbisogno idrico del paziente.
SOVRADOSAGGIO:
Casi di sovradosaggio da dobutamina sono stati riportati raramente. Segni e sin-tomi: i sintomi di tossicita` comprendono anoressia, nausea e vomito, tremori, ansieta`, palpitazioni, cefalea, dispnea, dolori toracici di tipo anginoso e aspecifici. Per i suoi effetti cronotropoe inotropo positivi, la dobutamina puo` causare anche ipertensione, tachiaritmia, ischemia miocardica, fibrillazione ventricolare ed ipotensione. Se il prodotto viene ingerito, l`eventuale assor-bimento delle mucose orali ed intestinali e` imprevedibile. Trattamento: sospendere la
somministrazione della dobutamina, stabilire la pervieta` delle vie aeree, sostenere la ventilazio-ne e la perfusione. Monitorare accuratamente e mantenere entro i limiti accettabili i segni vitali, i gas ematici, gli elettroliti sierici, etc. La tachiaritmia ventricolare grave puo` essere trattata consuccesso con propanolo o lidocaina. L`ipertensione generalmente risponde alla riduzione della dose od all`interruzione della terapia. La diuresi forzata, la dialisi peritoneale, l`emodialisi ol`emoperfusione su carbone, non hanno dimostrato di recare alcun beneficio nei casi di sovradosaggio da dobutamina. Nel caso di ingestione orale, l`assorbimento dei farmaci da parte deltratto gastrointestinale, puo` essere ridotto mediante carbone attivo, che molto spesso, riesce piu` efficace dell`induzione al vomito o della lavanda gastrica. Prendere quindi in considerazionela somministrazione di carbone attivo al posto della lavanda gastrica od in aggiunta ad essa. la ripetuta somministrazione di carbone puo` accelerare l`eliminazione di alcuni farmaci preceden-temente assorbiti. Nell`eseguire le manovre di svuotamento gastrico o di somministrazione di carbone attivo, assicurarsi l`integrita` delle vie respiratorie.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura inferiore a 25-oC.
STABILITA`:
Dopo ulteriore diluizione la soluzione finale deve essere usata entro 24 ore dalla prepa-razione.
INCOMPATIBILITA`:
Miozac e` incompatibile con le soluzioni alcaline e non deve essere mescolato consoluzioni di bicarbonato di sodio al 5%. Miozac non deve essere usato assieme ad altri agenti o soluzioni contenenti sodio bisolfito ed etanolo. Ricostruzione della sostanza e stabilita
`:
al mo-mento della somministrazione, Miozac soluzione, deve essere ulteriormente diluito in un flacone per uso endovenoso almeno fino a 50 ml, usando uno dei seguenti solventi:Destrosio al 5% Per Iniezioni Destrosio al 5% e cloruro di sodio al 0,45%" " Destrosio al 5% e cloruro di sodio al 0,9%" "Destrosio al 10% " "
Isolyte(R)-M con Destrosio al 5%" " Ringer lattato " "Destrosio al 5% in Ringer lattato" "
Osmitrol(R) AL 20% in acqua " " Cloruro di sodio al 0,9% " "Lattato di sodio " "
Normosol(R)-M in D5W " " Le soluzioni preparate devono essere utilizzate entro le 24 ore. Le soluzioni contenenti dobuta-mina possono diventare rosa: il colore puo` intensificarsi con il tempo. Questo cambiamento di
colore e` dovuto alla leggera ossidazione del farmaco che non comporta, pero`, una significativa perdita di attivita`.


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