A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > C > CONRAY





CONRAY

BRACCO SpA DIV.
FARMACEUTICA PRINCIPIO ATTIVO:
Acido iotalamico 68,28 g corrispondente a 42,5 g iodio alla concentrazionedi 170 mg iodio/ml.
ECCIPIENTI:
Meglumina, sodio fosfato monobasico (monoidrato), sodio calcioedetato, acqua periniezioni.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Mezzo di contrasto.
INDICAZIONI:
Urografia mediante perfusione endovenosa. L`urografia mediante perfusione endo-venosa con il Conray 36% si e` dimostrata un progresso per le aumentate possibilita` diagnostiche che tale tecnica permette. Conray 36% mediante perfusione va riservato ai casi in cuil`indagine consueta non si dimostra sufficiente. I campi dove il metodo della perfusione endovenosa con Conray 36% e` particolarmente indicato, alle volte anzi indispensabile, sono nume-rosi: forme displasiche delle vie urinarie (duplicita` pielo-ureterali, cisti pielogeniche, rene a spugna, rene policistico, microreni), nelle quali il metodo tradizionale non da` una completa vi-sione del bacinetto e degli ureteri; idronefrosi, per la maggior opacizzazione di tutte le cavita`; lesioni specifiche, in cui il metodo risulta piu` valido giacche` garantisce una eliminazione conti-nua; tutte le forme di calcolosi, specie le piu` complicate; le esclusioni renali funzionali da traumi o da colica. Il metodo poi e` particolarmente raccomandabile quando si cerchino fistole ureterali,che quasi sempre per via discendente sono di difficile visualizzazione. Conray 36% mediante perfusione endovenosa assicura un rapido rilievo di alterazioni o dislocazioni nell`ambito degliureteri. La completa opacizzazione degli ureteri e della vescica permette di ridurre al minimo le pielografie retrograde.
CONTROINDICAZIONI:
Non esistono controindicazioni precise ed assolute all`impiego di questesostanze, eccezione fatta verosimilmente per le paraproteinemie di Waldenstrom, il mieloma
multiplo ed i gravi stati di insufficienza epatica o renale.
EFFETTI INDESIDERATI:
A seguito dell`uso del prodotto possono verificarsi effetti secondari indesideratie manifestazioni di tipo anafilattoide o tipo shock da medicamenti: nausea, vomito, rossore diffuso, sensazione generalizzata di calore, cefalea o anche sintomi di coriza, o di edema laringeo,febbre, sudorazione, astenia, vertigini, pallore, dispnea, lieve ipotensione. A carico della cute possono manifestarsi eruzioni di diverso tipo. Reazioni piu` gravi a carico dell`apparato cardio-vascolare quali vasodilatazione periferica con ipotensione marcata, tachicardia, dispnea, stato di agitazione, cianosi e perdita della coscienza possono richiedere misure di emergenza. Per-tanto l`impiego di queste sostanze deve essere limitato a quei casi in cui esiste una precisa indicazione clinica all`esame contrastografico, indicazione che dovra` essere valutata in rapportoalla situazione clinica del soggetto, in particolare in relazione a stati morbosi a carico dell`apparato cardiocircolatorio, uropoietico ed epatobiliare, eventualmente noti.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`impiego dei prodotti per indagini cardio-angiografiche puo` aver luogoesclusivamente in Cliniche, Ospedali o Case di Cura ove e` assicurata l`immediata disponibilita`
delle necessarie attrezzature di rianimazione e del personale competente ad utilizzarle. Per glialtri esami contrastografici di piu` comune pratica diagnostica e` necessario che nei reparti radiologici, siano essi pubblici o privati, siano presenti e disponibili immediatamente quei presidie medicamenti che l`esperienza ha dimostrato idonei (pallone Ambu, ossigeno, antistaminici, vasocostrittori, cortisonici, etc.). Qualora si preveda un eventuale esame diagnostico della ti-roide con l`impiego di iodio radioattivo, va tenuto presente che la captazione dello iodio da parte del tessuto tiroideo e` ridotta per alcuni giorni, talvolta fino a due settimane, dopo l`impiego dimezzi di contrasto iodati ad eliminazione renale. Nei lattanti e nei bambini non si deve limitare l`apporto di liquidi ed inoltre, prima dell`impiego dei mezzi di contrasto ipertonici, devono esserecompensate eventuali turbe del ricambio idrico ed elettrolitico. L`esecuzione di un esame radiologico in gravidanza ed in soggetti con ipertireosi deve essere presa in considerazione solo seil medico la ritiene indispensabile. Si consiglia di non miscelare altri farmaci al mezzo di contrasto.
POSOLOGIA:
La dose consigliabile e` di 2-4 ml/kg di peso. La perfusione va effettuata in un peri-odo di tempo tra i 5 e i 20 minuti, in media 10-15 minuti. Preparazione del paziente: si consiglia
la consueta preparazione del paziente con clisma intestinale di pulizia.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Tenere al riparo dalla luce. Una volta aperto il flacone, ilcontenuto deve essere utilizzato immediatamente. Eventuali residui di mezzo di contrasto non
sono piu` utilizzabili.


©MedicineLab.net