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ANTICORIZZAOGNA

OGNA GIOVANNI & F.SpA (GNR)
PRINCIPIO ATTIVO:
Paracetamolo 150 mg, salicilamide 150 mg, caffeina 20 mg, tripelennaminacloridrato 25 mg.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, magnesio stearato, colofonia, talco, magnesio carbonato, gommaarabica, saccarosio, cera bianca.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesici, antipiretici, paracetamolo in associazione.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico del raffreddore e dell`influenza.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti. Emofilia: tendenza alle emorragie, ga-stropatie (es. ulcera gastro-duodenale). Insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi,broncospasmo, asma bronchiale. Bambini al di sotto dei 12 anni, gravidanza, allattamento.In pazienti in trattamento con inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) e nelle due settimane successive a tale trattamento. Glaucoma, Ipertrofia prostatica, ostruzione collo vescicale, ste-nosi dei vari tratti dell`apparato gastroenterico e urogenitale, affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo.
EFFETTI INDESIDERATI:
Dosi elevate e prolugate del prodotto possono provocare un`epatopatia ad altorischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi.Frequentemente, con gli antistaminici, possono verificarsi disturbi gastroenterici, eruzioni cutanee su base allergica, son-nolenza, stipsi, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, fotosensibilita`. Meno frequentemente vertigini, astenia, insonnia, euforia, tremori e ad alte dosi, convulsioni. Raramente alterazioniematiche.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Particolare cautela occorre nella determinazione delle dosi in soggettianziani, in considerazione della loro maggiore sensibilita` verso gli antistaminici.Utilizzare con cautela se il soggetto e` in trattamento con altri antinfiammatori ed in soggetti con insufficienzarenale ed epatocellulare.E` sconsigliabile l`impiego di antistaminici specie ad alte dosi negli epilettici.In caso di affezioni virali quali l`influenza o varicella consultare il Medico prima di sommi-nistrare il prodotto ai ragazzi: se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza interrompere la somministrazione.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nei rari casi di reazione allergica sospendere la somministrazione. Poiche` ilpiu` frequente effetto secondario degli antistaminici e` la sedazione che essi possono determinare in misura variabile da composto a composto e da soggetto a soggetto, puo` verificarsi son-nolenza; di cio` debbono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre autoveicoli o attendere ad operazioni richiedenti integrita` del quadro di vigilanza. Non usare per trattamenti prolungati.
INTERAZIONI:
Possono verificarsi effetti addittivi per contemporanea somministrazione di alcool,farmaci ipnotici, sedativi e tranquillanti che vanno pertanto evitati. Nel caso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. L`uso degli antistaminici contemporaneamente acerti antibiotici ototossici puo` mascherare i primi segni di ototossicita`, la quale puo` rivelarsi solo quando il danno e` irriversibile (dramamina, ciclizina e assimilati).
POSOLOGIA:
ADULTI:
1 confetto ogni 6 - 8 ore.
ANZIANI E RAGAZZI SOPRA I 12 ANNI:
3 - 4 confetti algiorno. Il medicinale va assunto a stomaco pieno, dopo i pasti . Dopo 3 gioni d`impiego continuativo senza risultati apprezzabili, consultare il Medico.
SOVRADOSAGGIO:
Per la presenza di Paracetamolo, in caso di iperdosaggio, si puo` provocare cito-lisi epatica che puo` evolvere verso la necrosi massima ed irreversibile. Per la presenza di Caffeina, in caso di iperdosaggio, si puo` verificare una sindrome di iperstimolazione coneccitazione, insonnia, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistole, scotoma. Non appena appaiono i fenomeni sopra citati, interrompere immediata-mente la terapia.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Puo` essere conservato a temperatura ambiente.


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