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AMOXICILLINAFRANCIA

FRANCIA FARMACEUTICI Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Amoxicillina triidrato pari a 1 g di amoxicillina.
ECCIPIENTI:
Talco, sodio carbossimetilamido, magnesio stearato, silice precipitata, cellulosa mi-crocristallina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici-Penicilline ad ampio spettro.
INDICAZIONI:
Infezioni da germi sensibili all`amoxicillina: infezioni delle vie respiratorie, otiti me-die, infezioni delle vie genito-urinarie, infezioni delle vie biliari, infezioni di interesse chirurgico,
infezioni della cute e dei tessuti molli.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota alle penicilline e cefasporine. Nelle donne in stato digravidanza e nell`allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita` e sotto
il diretto controllo del medico.
REAZIONI SECONDARIE:
Con l`impiego delle penicilline in genere le eventuali reazioni secondarie sonoessenzialmente limitate a fenomeni di ipersensibilita`. Essi sono costituiti in genere da eruzioni
cutanee di tipo eritema multiforme o maculopapuloso, prurito, orticaria. L`uso prolungato di penicilline, come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusii funghi; caso che richiede l`adozione di adeguate misure terapeutiche. E` sempre raccomandabile eseguire, durante i trattamenti prolungati con dosi elevate, controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale. Altre reazioni secondarie, anche se rare, possonomanifestarsi a carico dell`apparato gastrointestinale con glossite, stomatite, nausea, vomito e
diarrea. Eccezionali e di incerto significato sono le variazioni del tasso delle transaminasi. Altrettanto infrequenti sono le reazioni secondarie a carico dell`apparato emolinfopoietico: ane-mia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia e agranulocitosi. Sono in genere
reversibili con l`interruzione della terapia e ritenute anch`esse espressione di ipersensibilita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` possibile allergia crociata con penicillina G, altre penicilline semisin-tetiche e cefalosporine. Prima di iniziare la terapia e` necessaria una anamnesi accurata. In caso
di reazione allergica interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea (antistaminici,corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, un immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza. L`uso prolungato di penicilline, cosi` come di altri antibiotici,puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili e/o di infezioni fungine. In tale evenienza si richiede l`adozione di adeguate misure terapeutiche.
AVVERTENZE:
L`amoxicillina e` una penicillina semisintetica indicata per via orale nelle infezioni so-stenute da germi Gram-negativi insensibili alla penicillina G. Essa non offre particolari vantaggi
nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G e non e` attiva nei confronti degli stafilococchipenicillasi-produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina G. Reazioni di ipersensibilita` e di anafilassi gravi sono state riportate per lo piu` a seguito di impiego parenterale di penicillina, molto raramente a seguito di impiego orale. L`insorgenza di tali reazioni e`, comunque, piu` fre-quente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita` verso allergeni multipli, di asma, febbre da
fieno e orticaria.
INTERAZIONI:
E` noto un effetto terapeutico sinergico fra le penicilline semisintetiche e gli amino-glicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L`acido acetilsalicilico, il fenibutazoneed altri farmaci antiinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline e cefalosporine, ne aumentano i livelli plasmatici e l`emivita. La contemporanea assunzione di allo-purinolo aumenta la frequenza di rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi orali riduce l`assorbimento di questi ultimi.
POSOLOGIA:
ADULTI:
500 mg ogni 6-8 ore (oppure 1 g ogni 8-12 ore). Nella cistite e nella uretritegonococcica acuta: 3 g in unica somministrazione, oppure 1,5 g in unica somministrazione e,
dopo 4 ore, ancora 1,5 g in unica somministrazione.
BAMBINI:
la posologia varia da 30 a 50 mg/Kg/die suddivisi in tre somministrazioni. Orientativamente: nel lattante, utilizzando la sospensione al 2,5%: 50 mg/Kg/die suddivisi in tre somministrazioni, nei bambini fino a due anni, uti-lizzando la sospensione al 5%: 125 mg pari a 2,5 ml di sciroppo ogni 8 ore, nei bambini dai 2 ai 10 anni: 250 mg pari a 5 ml di sciroppo ogni 8 ore. A giudizio del medico la posologia basegiornaliera puo` essere elevata nei casi gravi. La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all`evoluzione della forma infettiva. Come per ogni trattamento antibiotico, sospenderela somministrazione non prima di 48 ore dopo lo sfebbramento e la guarigione clinica.
SOVRADOSAGGIO:
Finora non sono stati descritti sintomi di sovradosaggio nell`uomo. In caso di in-gestione di dosi eccessive del farmaco, gli interventi di emergenza dovranno essere rivolti a contrastare i sintomi che si possono presentare.


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